Sembra non essersi conclusa quella che è stata definita “la guerra dei manifesti”, con la Democrazia Cristiana per le Autonomie capeggiata dal segretario provinciale Mario Ciccioli, che la prossima settimana appenderà per le vie del paese un nuovo sarcastico foglio contro l'amministrazione.

Questa lotta a colpi di manifesti è iniziata qualche tempo fa, sulla “querelle” dell'avanzamento temporaneo della moglie del sindaco Natali all'interno del comune, ma la questione ha logicamente assunto un peso politico più ampio e toni di attacco personale, tanto che ha portato l'amministrazione a diffidare lo stesso segretario della Dca, a quanto pare, per l'utilizzo del termine “cricca”.

Ora uscirà un nuovo contrattacco che è stato pubblicato in anteprima sul più popolare blog tuscanese.

“La Dca, ringrazia il sommo poeta Dante Alighieri- recita il testo firmato Mario Ciccioli- per aver collocati nell’ultimo girone dell’inferno: I traditori, gli accoliti, i lecconi ed i volta faccia. Le vespe, dal pungiglione lungo un metro, erano freneticamente in attesa. La banda musicale ha fatto gli onori di casa suonando il “De Profundis”. Cari amici consiglieri comunali vi è qualcosa di più raro dell’abilità,del talento, dello stesso genio: la nobiltà dell'animo. Al firmatari della diffida, stendo un velo pietoso. A loro dedicherò la loro storia personale passata e presente”.

Dietro l'ironia della citazione, la durezza dell'attacco è estremamente evidente. Finito “il caso” dell'avanzamento temporaneo di Patrizia Brachetti, con la nomina ufficiale del nuovo segretario, ormai la sfida rimane puramente politica, con la Dca che sembra intenzionata a non cedere.

Inoltre bisogna sottolineare nuovamente, per dovere di cronaca, che Mario Ciccioli, è il padre di Franco Ciccioli, presidente del consiglio comunale della stessa maggioranza che viene attaccata.

Stefano Mattei