Secondo l'assessore Maccarri i lavori per la ristrutturazione delle mura castellane e per la tinteggiatura degli edifici del centro storico dovrebbero iniziare agli inizi del prossimo settembre. Mercoledì scorso si è concluso l’iter per le conferenze di servizi che si è tenuto presso la sede dell’assessorato all’Urbanistica della Regione Lazio a Roma e ha visto la partecipazione attiva del sindaco e appunto di Stefano Maccarri.

“Per il rifacimento delle facciate degli edifici del centro storico- dice l'assessore- abbiamo ricevuto l'ok e stiamo preparando il bando che dovrebbe essere pronto in dieci giorni, mentre per la ristrutturazione delle mura già esiste l'appalto e abbiamo ricevuto il parere positivo della sovrintendenza archeologica e paesaggistica, quindi stiamo solo aspettando quello della direzione generale della sovrintendenza, ma visto l'assenso delle altre valutazioni non ci dovrebbero essere problemi.

Il progetto della tinteggiatura era stato proposto da me nel lontano 2004, mentre quello delle mura dall'amministrazione Cappelli e coinvolgerà il tratto di cinta muraria che va dall'inizio di viale Trieste, dalla parte della strada martana, fino alla fontana. Purtroppo l'inter burocratico è molto lungo, ma penso che per l'inizio di settembre possano iniziare concretamente entrambi i lavori.”

I fondi per la realizzazione della ristrutturazione sono nuovamente forniti dalla Regione, come la maggior parte delle “grandi opere” che l'amministrazione si è proposta di fare e che continuano a rendere perplessa parte dell'opinione pubblica dato che i progetti previsti in agenda e già approvati sono diversi, ma nessun cantiere ad oggi è aperto. L'amministrazione comunque, nonostante queste critiche sembra, ameno teoricamente, avere il tempo per realizzare tutto quanto ha promesso dato che le elezioni sono lontane e questa sembra essere una fase di “stasi politica”, o perlomeno in questo periodo l'opposizione sembra piuttosto cauta nel proporre i consueti attacchi sulle politiche interne.
Quindi così come le altre opere, anche per il rinnovamento delle facciate del centro storico e delle mura, all'opinione pubblica non resta altro attendere.

Stefano Mattei