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"IL BIANCO E IL NERO" ACCENDE IL RIVELLINO
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 08/06/2010 08:45:06
GRANDE SUCCESSO PER LO SPETTACOLO DI DANZA DELLA FABBRICA DEL MOVIMENTO DI ELISABETTA FRANCINI

La Fabbrica del Movimento, con il tutto esaurito per lo spettacolo di danza realizzato domenica scorsa al teatro Il Rivellino, scrive un’altra bella pagina della storia delle autoproduzioni locali. Una scena semplice, dominata dai ballerini con i loro movimenti, la flessuosità dei corpi e gli allungamenti di braccia e gambe. Protagonisti sul palcoscenico, oltre i danzatori, due colori: il bianco e il nero.

Sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato lo spettacolo organizzato dalla Fabbrica del Movimento di Elisabetta Francini. Un teatro, quello di Tuscania, che in rare occasioni si è visto così pieno di gente. La danza si è raccontata grazie a questo contrasto cromatico.

Due colori estremi e opposti che ieri si sono fusi in un'unione resa possibile dal movimento. Una voce narrante ha dato il via all'esibizione. La sala è calata nel buio per pochi secondi e poi la musica è iniziata e con lei anche lo spettacolo. Sul palco si sono susseguite varie performance. Hanno aperto le danze le signore del gruppo sperimentale del centro diurno anziani, che con un particolare balletto hanno avuto la possibilità di dare sfogo alla loro espressività.

Poi le bambine del primo e secondo corso danza, quelle del corso avanzato di danza contemporanea, hip hop e danza moderna. Particolarmente coinvolgente anche l'esibizione dei tre coreografi Elisabetta Francini, Valentina Fava e Alessandro De Santi.
Sulla scena, inoltre, palloncini bianchi a rappresentare cieli di bolle, moderni Pierrot, danzatrici con semplici tute bianche o cappelli enormi hanno messo in scena danze mirate a enfatizzare i movimenti dei corpi avvolti in costumi che ne esaltavano l'espressività. Un gioco di ombre e contrasti reso anche dalla particolare sistemazione delle luci che insieme alla musica hanno contribuito a creare un'atmosfera immersa nella dimensione del sogno.

Un successo, dunque, che ha ripagato il duro lavoro svolto dalle atlete della palestra, allenate dalla Francini, sul palco per il tradizionale saggio di fine anno. Hanno contribuito alla realizzazione delle coreografie anche Alessandro De Santi, Maggie Osamanay e Valentina Fava.

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