GIRARE COME UNA “PERAZZOLA” PER OTTENERE UN DIRITTO ELEMENTARE.
Pubblicato da
Luigi Pica in
Articoli Toscanella 13/09/2010 21:37:33
Una signora scrive a Toscanella per segnalare le sue peripezie.
Esausta per il cattivo odore proveniente da un vero e proprio allevamento di conigli e di polli realizzato nel centro abitato di Tuscania, sotto le mie finestre, mi sono recata presso la Polizia Municipale di Tuscania, per richiedere una copia del regolamento comunale e verificare così quale fosse la distanza legale prevista per la realizzazione di allevamenti di animali domestici.
Alla mia legittima richiesta, mi sono sentita rispondere che dovevo recarmi presso l’ufficio protocollo del comune per fare una richiesta scritta.
Giunta in comune, come mi avevano indicato, alcuni mi hanno riferito che il regolamento non esisteva, altri mi volevano indirizzare in altri uffici, in poche chiacchiere, nessuno ha saputo rispondere ad una mia “legittima e regolare richiesta di cittadina”.
Dopo aver girato come una “perazzola”, finalmente “qualcuno” mi ha detto che si sarebbe rivolto a “chi di dovere” per farmi avere ciò che mi spettava di diritto senza incorrere in tanti problemi.
Siccome sono abituata ad affrontare direttamente i problemi, mi sono rivolta direttamente “a chi di dovere”, il quale immediatamente si è prodigato per farmi avere il Regolamento Comunale, ma vi dirò di più: mi è stato addirittura recapitato a casa…!!
Mi sono rivolta a Toscanella e alla gentile ospitalità di Gigipica per segnalare le vicissitudini che un cittadino deve fare per ottenere qualcosa del quale avrebbe diritto, senza dover fare troppi sforzi.
Ho creduto che, dopo aver tanto sbandierato in campagna elettorale, l’avvicinamento tra istituzione e cittadino, questa promessa del programma si realizzasse in pratica, ma, almeno per me, non è stato così e ne sono veramente rammaricata.
Sento infine il dovere di ringraziare il comandante della Polizia Locale, dott. Cesare Belli per la sua cortese disponibilità e professionalità nell’affrontare il problema.
Per il resto, i cittadini non chiedono niente, chiedono di essere ascoltati sempre, non solamente in campagna elettorale, perché i cittadini sono cittadini, che non hanno solo dei doveri, ma anche dei diritti, e sono cittadini sempre, in campagna elettorale e soprattutto nei cinque anni della legislatura, ma questo, sembra che qualcuno lo dimentica facilmente.
Lettera firmata.