Stefano Ciccioli, candidato per il Pd alle prossime elezioni provinciali per la circoscrizione di Tuscania e Marta descrive le ragioni della decisione. “La scelta di candidarmi” dice “nasce in primo luogo da una mia personale esigenza.
Da sempre lavoro per e con la comunità tuscanese e già da diverso tempo avvertivo il desiderio di formalizzare questo mio impegno. Se la politica è in primo luogo servizio, da sempre credo che il mio lavoro abbia onorato questo principio, pur non essendo mai stato coinvolto attivamente nella vita di partito.
Convinto delle enormi potenzialità del nostro territorio, vedo con molta chiarezza la possibilità concreta di uno sviluppo e di una crescita economica, culturale e civica.
Uno sviluppo che vorrei sostenere in prima persona, assumendomene tutte le responsabilità, con passione e coerenza, attributi purtroppo sempre meno diffusi nell’attuale classe dirigente. Continuerò ad ogni modo a fare quello che ho sempre fatto, a prescindere dal risultato elettorale.
Sono molto grato alla sezione del Partito Democratico di Tuscania che ha deciso all’unanimità di sostenere la mia candidatura, e intraprendo con entusiasmo e positività questa nuova esperienza”.
Ciccioli ha lavorato come operaio nella centrale nucleare e nella cooperativa “Ginestra”, oltre che per il Centro Diurno Anziani e con le scuole elementari, ma a Tuscania è conosciuto soprattutto per la fondazione dell'associazione Tuscania d'Arte e per il suo impegno presso il Teatro Rivellino, al quale è comunemente associato il suo nome. Al contrario degli altri candidati, la sua è la prima esperienza politica in prima persona.
Stefano Mattei