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TASSA DEI RIFIUTI: IL “PATTO PER TUSCANIA” CRITICA LA DECISIONE
Pubblicato da Fiorenzo de Stefanis in Corriere di Viterbo • 25/09/2010 13:57:52


“Due rate, anziché quattro: è questa l’attenzione che l’Amministrazione comunale ha, nei confronti dei cittadini, soprattutto quelli meno abbienti o appartenenti alle fasce sociali meno protette.

Con una alzata d’ingegno – commentano gli esponenti della lista Patto per Tuscania - di cui sarebbe curioso conoscere l’autore, il Comune ha stabilito infatti di ridurre a due versamenti, la possibilità di rateizzazione del pagamento della Tassa sui rifiuti, con buona pace di coloro che, in virtù di una consolidata prassi che consentiva, da anni, di spalmare il pagamento su quattro rate, avevano regolato su tale presupposto questo capitolo del bilancio familiare.

Non c’è che dire: ecco l’interesse che l’Amministrazione ha, nei riguardi dei bisogni della popolazione, in un momento particolare per l’economia del nostro territorio. Per altro le lettere con gli avvisi di pagamento sono state recapitate a pochi giorni dalla prima scadenza (il 30 settembre prossimo), mentre, normalmente, la consegna avveniva con largo anticipo, proprio per permettere di programmare per tempo il versamento, possibile, appunto, o in un’unica soluzione, o in 4 rate.

A questo punto, delle due l’una: o la fame di denaro ha spinto il Comune a contrarre i tempi, per fare cassa; oppure siamo di fronte all’ennesimo esempio di sciatteria. In entrambi i casi a subire le conseguenze sono comunque i cittadini, già vittime di una amministrazione inconcludente e incapace, che non è stata in grado neanche di prevedere in questa vicenda, come sarebbe giusto, qualche forma di compensazione e di agevolazione, rispetto alla rigida regola della metratura dell’abitazione.

Per quanto ci riguarda, non possiamo far altro che ripetere quanto già auspicato in altre occasioni: la speranza è che, in un sussulto di dignità, i nostri amministratori traggano presto le dovute conclusioni, e, per il bene della città, considerino la possibilità di passare la mano”.

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