Continuano a scaturire polemiche sullo stato di incuria del cimitero, che dopo il licenziamento del “gestore” è in uno stato di costante peggioramento. Molti lamentano la pericolosità di alcuni fili elettrici scoperti, ma è un generale stato di abbandono e degrado che desta una notevole preoccupazione tra i cittadini.
Spesso sono parenti e amici dei defunti a curare in prima persona le tombe, ma molti dei sepolcri, soprattutto alcuni molto antichi, rischiano di essere abbandonati a se stessi.
Alcune persone con il loro impegno disinteressato cercano di risolvere questi problemi, ma logicamente la mancanza del gestore inizia decisamente a farsi sentire.
Il suo licenziamento è stato consecutivo alla vicende della Tuscania Parking e il sindaco Natali aveva espresso tutto il suo dispiacere per questa decisione che ha definito “Spiacevole, ma obbligata”.
Stesse parole del vicesindaco Staccini che cura personalmente le vicende della Tuscania Parking, sono estremamente complesse e tuttora creano diversi problemi all'amministrazione che deve affrontare diverse dispute legali e l'ombra di diversi pagamenti arretrati.
“A tempo debito- dice Staccini -faremo emergere la questione della Parking in maniera più esaustiva, adesso stiamo lavorando per risolvere molte questioni legali”.
In “superficie”, oltre tutte le difficoltà e i cavilli legali che difficilmente verranno districati, quello che le persone percepiscono sono diversi problemi concreti derivanti da azioni discutibili delle amministrazioni passate, come quella del cimitero. Lo stato di incuria attuale e il licenziamento del gestore sono semplicemente “la punta dell'iceberg”.
Questioni che devono essere “tamponate” il più rapidamente possibile per il rispetto dei defunti e dell'intera popolazione, ma che certamente non risolveranno i “tanti buchi” che continuano e continueranno ad aprirsi a causa di questa sbagliata gestione. La stessa costruzione del “cimitero nuovo”, oltre che la sua cura, è essa stessa estremamente criticabile.
Questi sono semplicemente esempi di come una gestione della politica comunale incentrata sulla “personalità degli interessi” e non sui cittadini, porta a problemi tangibili nell'ordine pubblico che si ripercuotono nel tempo. Problemi che l'attuale amministrazione deve risolvere senza ricorrere in facili alibi, se non vuole ricadere negli errori del passato.
Stefano Mattei