NETTEZZA URBANA: LUNEDI' GIORNO NERO
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 11/01/2010 18:10:14
Il lunedì mattina quando l’inciviltà e la maleducazione si sommano alle carenze organizzative del servizio di raccolta della nettezza urbana, Tuscania somiglia molto da vicino, ad un paese campano dove l’emergenza rifiuti è stata affrontata con l’ausilio dell’esercito.
Il lunedì mattina i rifiuti che per 48 ore non hanno trovato posto nei cassonetti non vengono raccolti dal servizio comunale perché il conducente dell’autocompattatore, che svolge il servizio da solo, grazie alla tecnologia elettronica del mezzo che gli è stato affidato, non ha la qualifica da operatore ecologico bensì quella più specializzata da autista.
“Le cose stanno proprio così – afferma il responsabile degli operai – a nulla sono valse le lettere di richiamo e gli ordini di servizio: l’autista non è contrattualmente tenuto a scendere dal mezzo e raccogliere i rifiuti che sono stati abbandonati fuori dai cassonetti”. Ci vogliono due o tre giorni per tornare a vedere le aree ove insistono i cassonetti sgombri dai rifiuti. Non ci sono operatori ecologici a sufficienza per organizzare il servizio in modo efficiente.
Così, mentre l’amministrazione comunale punta alla valorizzazione del centro storico con manifestazioni interessanti come “Tuscania si mostra”, cercando di diffondere un immagine del paese piacevole, accogliente e pronta ad ospitare turisti, la maleducazione di centinaia di cittadini che pur di trattenere in casa almeno per un giorno la busta della spazzatura la gettano per strada unita alla cronica carenza di operai da destinare ai servizi di pulizia e manutenzione dei beni comunali, il lunedì mattina di Tuscania fa rimpiangere la gestione dei rifiuti con la scopa e il carrettino.