TUSCANIA: I SOLDI CI SONO, I CANI SOFFRONO, MA IL CANILE MUNICIPALE NON SI REALIZZA.
Il 31 dicembre del 2009, cani e volontari di “Rifugio speranza”, sommersi dal fango, avevano detto basta a questo stato di degrado, minacciando di rivolgersi ai media per risolvere il problema. Il sindaco Massimo Natali, il giorno di S. Silvestro, al fine di scongiurare un intervento di qualche inviato di “Striscia la notizia”, convocò i responsabili del canile assicurando che a breve si sarebbe risolto il problema.
Il canile municipale finanziato dalla Regione (L.R. 34/1994) con un importo di 25.000 euro e approvato dalla giunta Natali con delibera n. 151 del 24 agosto del 2009 a tutt’oggi non vede soluzione ed il peggio è che non si conoscono i motivi di tanta lungaggine, la zona è individuata, i soldi ci sono, che cosa si aspetta? Non si possono far soffrire i poveri cani e chi li accudisce in maniera così disumana, Si vogliono delle risposte certe.
20 giorni fa, la presidente del canile “Rifugio speranza”, Teresa Rita Tosi, in prossimità dell’estate ha lanciato un appello attraverso il sito Toscanella.it per chiedere ai tuscanesi vecchi ombrelloni o teli per dare un po’ di ombra ai nostri fedeli amici, fortunatamente la gente è più sensibile di chi ci amministra, c’è stata un vera gara di solidarietà.
Mi domando: “I soldi ci sono, l’area è individuata, perché tanto tempo?” Un canile non è architettonicamente complesso, che cosa è che impedisce l’inizio lavori? Nessuno ci risponde.
Abbiamo fatto un sopralluogo nell’area destinata alla realizzazione del canile e oltre che uno striminzito picchetto di ferro con nastro bianco-rosso, non c’è altro e pensare che dalla promessa di fine d’anno 2009, sono passati 6 mesi.
La responsabile del canile Teresa Rita Tosi ha chiesto al responsabile dell’ufficio tecnico di Tuscania ing. Marcucci, spiegazioni a riguardo e il responsabile dell’ufficio tecnico ha risposto che fino ad ottobre 2010 (salvo altro ulteriore rinvio) i lavori non inizieranno.
E dire che l’area destinata è provvista di un pozzo per l’acqua, manca solo l’elettricità che non sembra un problema insormontabile, ricordo che l’acqua per il canile viene portata faticosamente dagli operai del comune dopo numerose sollecitazioni.
Luigi Pica
amministratore di Toscanella.it