Lunedì 11 gennaio c’è stata l’udienza dal giudice del lavoro per discutere la vertenza Comune-Ceccacci-Corona, vertenza che è stata aggiornata al 30 settembre 2010 (sic!), nel frattempo la viabilità e la sosta a Tuscania sono ogni giorno di più problematiche.

Le piogge delle ultime settimane hanno aperto delle buche impressionanti che mettono alla prova i nostri ammortizzatori, ma se su questo si può sorvolare, considerato l’eccezionalità delle piogge, di certo non si può sorvolare sul parcheggio selvaggio che regna a Tuscania.

I parcheggi installati durante la gestione del commissario Tarricone, da quando la gestione è passata dall’Arcoiris al comune di Tuscania, non essendoci più gli ausiliari del traffico dipendenti della ditta, che controllavano, (tanto che un giorno furono elevate contravvenzioni anche a piazza del comune con conseguente protesta di un amministratore, vedi articolo del corriere di VT del 11/07/2009 http://www.toscanella.it/blog/index.php?id=yx7) siamo piombati nel caos parcheggi.

Le foto che ho scattato domenica 10 gennaio 2010 dimostrano il livello di sosta selvaggia che regna sovrano, le foto sono state scattate a piazza Italia, ma si potrebbero scattare a via Canino, via Tarquinia, etc.. A piazza Italia, sul marciapiede davanti al bar c’è il divieto di fermata (non di sosta), le macchine oltre ad essere parcheggiate in divieto, sono anche parcheggiate sul marciapiede e le macchine parcheggiate sulla sosta a pagamento sono prive di ticket, quindi parcheggiano a sbafo.

Questa non è un eccezione, è la norma, chiunque, andando alla Posta o in farmacia se ne può accorgere.

Se gli ausiliari fossero riassunti magari a tempo determinato (per il momento) si guadagnerebbero lautamente il proprio stipendio e metterebbero un po’ di ordine.

Invece si tira a campare....