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NUOVO ORATORIO E ASILO NIDO
Pubblicato da Valeria Sebastiani in Nuovo Viterbo Oggi • 08/04/2010 07:33:38
Con due deliberazioni regionali, numero 101 e 102 del 19 febbraio 2010, sono stati dichiarati estinti l’Ente Ospedale di Santa Croce e l'Orfanotrofio femminile di Tuscania. I due IPAB di fatto da anni non erano più in vita, di conseguenza la necessità di porre fine ai contratti di concessione di beni, alcuni dei quali appartenenti al capitolo della Cattedrale di Tuscania, a loro vantaggio.

Successore di tutti i rapporti pendenti e di quelli ancora in corso di accertamento, sia dell’ente ospedale che dell’orfanatrofio femminile, è stato nominato l’ IPAB “Asilo infantile di Toscanella”( Ente Asilo) di Tuscania. Con i beni di cui dispone l’attuale asilo, il suo presidente Michele Di Sivo potrà finalmente realizzare il tanto atteso asilo nido, un sogno prossimo ad avverarsi e per il quale esiste già relativa documentazione. Altro destino avrà invece il fabbricato intestato all'orfanotrofio femminile di Tuscania situato in via E. Consalvi.

Nel 1863, la struttura fu concessa dalla Cattedrale in subenfiteusi perpetua all'orfanotrofio femminile, clausola del contratto era la sopravvivenza dell’istituto, chiuso il quale il fabbricato sarebbe dovuto ritornare nel patrimonio della Cattedrale. Che il palazzo di via Consalvi sia proprietà del capitolato della Cattedrale, è confermato anche da un atto notarile del 1934. Oggi, dopo anni che l’Ipab Orfanotrofio Femminile non svolge più attività assistenziale, il bene ritorna alla Cattedrale, legittima proprietaria, e sarà destinato ad oratorio per i giovani.

La struttura è già pronta ed attrezzata con tv, computer ad altro materiale per attività ricreative. Soddisfatto della felice risoluzione della faccenda, rimasta aggrovigliata per anni nelle maglie della burocrazia che rendeva impossibile, sia per l’Ente Asilo che per la Cattedrale, amministrare i beni, è il parroco Don Giuseppe Vittorangeli che è riuscito a portare a buon fine quanto iniziato da Don Domenico Zannetti, che curò per anni la soluzione oggi raggiunta.

Don Giuseppe (Pino) Vittorangeli tiene personalmente a ringraziare due persone senza le quali il traguardo raggiunto sarebbe stato inavvicinabile: il presidente dell’Ente Asilo Michele Di Sivo che ha saputo reperire tutti i documenti relativi al caso e il consigliere regionale Giuseppe Parroncini per la solerzia nel presentare alla giunta le deliberazioni.

Grazie all’antica eredità e al lavoro del infaticabile parroco, l’intera collettività tuscanese potrà beneficiare di un asilo nido e di un nuovo oratorio.

Valeria Sebastiani

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