Lo spazio riservato al pubblico nella sala del consiglio comunale è stato occupato per buona parte dai lavoratori della cartiera, c’erano tutti i ventidue licenziati ma anche alcuni di quelli rimasti al lavoro. I lavoratori hanno gradito le dichiarazioni di impegno dei rappresentati delle istituzioni ed in particolare l’unanime appello all’azienda di ritirare i licenziamenti. Nei volti degli operai si è potuto notare, oltre alla stanchezza per questa ormai lunga vertenza anche un velo di disincanto. “Vogliamo tornare a lavorare perché questo è quello di cui abbiamo più bisogno – ha affermato uno degli operai presenti in sala – sappiamo bene però che la situazione della cartiera è difficile, c’è una procedura fallimentare i corso che non sappiamo come potrà finire, la situazione congiunturale del mercato non è rosea, per reggere la concorrenza ci sarebbe bisogno di forti investimenti volti a migliorare la tecnologia, il costo del risanamento ambientale sarà pesante. Di fronte a tutto ciò quale futuro ci attende?”