E’ già trascorsa una settimana da quando l’amministrazione comunale ha riattivato la regolamentazione della sosta a pagamento. Dopo la risoluzione consensuale della convenzione, a suo tempo promossa dal commissario straordinario con la cooperativa Arcoris di Orte che per poco meno di un anno ha gestito i parcheggi a pagamento attraverso l’utilizzo delle macchine automatiche per l’emissione dei ticket, la giunta Natali ha deciso di ripristinare, apportando alcune modifiche, il precedente piano dei parcheggi.

Non ci sono più le macchine automatiche ma vengono posti in vendita nei bar e in altri esercizi commerciali i grattini al costo di cinquanta centesimi all’ora. “C’è voluto il tempo necessario per rendere praticabili le modifiche introdotte – afferma il vice sindaco Roberto Staccini – dalla nuova segnaletica, alla produzione dei nuovi grattini”.

Il ripristino delle aree di sosta a pagamento è solo una parte del piano del traffico, con la riorganizzazione del comando della Polizia Locale, è stata avviata anche una più attenta e puntuale attività di controllo del codice della strada. Come annunciato dall’amministrazione comunale, nel corso dell’assemblea dibattito con i cittadini che si è svolta alcuni giorni fa nella sala conferenze della biblioteca comunale, il controllo del traffico e delle soste sarà ispirato al principio della tolleranza zero. Il nuovo piano dei parcheggi, secondo molti cittadini, presenta alcuni punti deboli ai quali chiedono all’amministrazione comunale di porre rimedio.

“ I cittadini residenti che hanno acquistato il pass per uno dei due diversi bollini, verde per il centro storico e giallo per il resto dell’area urbana – afferma un professionista che opera nel centro storico – risultano danneggiati perché per quasi cinque mesi, facendo riferimento solo all’anno in corso, hanno pagato venti euro per l’utilizzo di posteggi, che tanti altri, residenti e non, hanno potuto utilizzare senza spendere un euro.

Per ristabilire il principio di uguaglianza ed assicurare la certezza del diritto, la giunta dovrebbe disporre la validità del pass 2010 fino al 23 maggio 2011, in modo da garantire la piena validità annuale del pass”.

Un altro elemento del nuovo piano dei parcheggi a pagamento che viene messo in discussione riguarda il taglio dei grattini: “Sono stati posti in vendita soltanto i grattini da cinquanta centesimi che consentono una sosta di trenta minuti – dice uno dei rivenditori autorizzati – questo crea disagio a quanti devono pagare per una sosta molto più lunga.
Proprio questa mattina una signora ha chiesto di pagare per due ore, quando ha visto che abbiamo consegnato quattro grattini ha protestato dicendo che solo per grattare tutte le caselle avrebbe perso tempo un ora. Sicuramente la signora ha esagerato però sarebbe meglio stampare come minimo anche il taglio da un ora”.