“Chi paga subito paga due volte” non sempre i proverbi ci azzeccano, ma in questo caso bisogna dire di sì, il cittadino che ligio al dovere ha pagato le quote per i bollini verde o giallo si è visto
“cornuto e mazziato” come dice un altro proverbio, difatti i parcheggi a Tuscania sono nella più totale confusione, come segnalato tempo fa da Toscanella: ci sono le strisce blu a pagamento, ma hanno levato le macchinette del ticket, senza togliere i cartelli e mettendo l'utente nella più completa confusione.
Dopo qualche periodo di incertezza l'automobilista ha capito che paradossalmente dove si doveva parcheggiare a pagamento, era diventato libero e quindi non sanzionabile e dove c'era il parcheggio orario, le norme rimanevano tali e quali, perché metter l'ora sotto le mura castellane di viale Trieste quando posso parcheggiare liberamente in piazza Italia, dove nessuno non dice niente?
Parcheggio a piazza Italia. L'ho fatto anche io che di solito rispetto le regole (e l'ho rispettata anche in quell'occasione). Non sono d'accordo con l'articolo di Fiorenzo De Stefanis a riguardo
http://www.toscanella.it/blog/index.php?id=rp0 perché non c'è gente furba, c'è gente che si adegua alla situazione, se i vigili non fanno le multe, parcheggio dove mi pare, se il comune fa degli errori parcheggio dove è lecito, dove sta l'infrazione?
Io non so che dire di questa amministrazione, certe volte si perde in un bicchiere d'acqua, inciampa anche in una strada liscia (poi, meglio non parlare di strade..).
I tuscanesi trovano critiche o attraverso Toscanella o attraverso i giornali locali, pochi comunicati vengono emanati da questa flebile opposizione (5 consiglieri, mica uno).
Non stiamo in buone mani, ne da chi dovrebbe amministrare (la maggioranza) né da chi dovrebbe controllare (l'opposizione).
Ho cercato qualche soluzione, ma ho trovato solo quella di andare a vivere ad Arlena, ma sono troppo innamorato della mia città (mi ostino a chiamarla città) per “emigrare”, resto a Tuscania e combatto.