“I fondi pervenuti dalla regione Lazio per i progetti dedicati alla terza età, sono giunti quando l’amministrazione Cappelli non era più alla guida del comune, come si evince dalle determine regionali n.1413 del 11.04.2008 con erogazione del contributo 10.08.2008 e n.421 del 29.05.2009 con erogazione 08.11.2009”.

Esibendo questi dati l’ex assessore ai servizi sociali sgombra il campo dalle numerose imprecisioni che sono circolate in questi giorni. Luigi Tizi assicurando che non esiste alcun livore personale nei confronti di alcuno ricorda le finalità dei progetti che sono stati finanziati dalla regione.

“I progetti presentati alla Regione, rispondenti alle caratteristiche necessarie richieste per avere accesso ai fondi dovevano avere le seguenti finalità: Il miglioramento dell’autosufficienza ed il recupero psicofisico, l’apprendimento dell’utilizzo delle tecnologie informatiche al giorno d’oggi la conoscenza delle problematiche sanitarie e sociali legate alla terza età.

Quando il delegato Brachetti parla di legalità e trasparenza,dicendo che sono il cavallo di battaglia di questa amministrazione, che cosa vuol far intendere che le passate amministrazioni non erano per la legalità e la trasparenza? Quando si partecipa alle assemblee pubbliche, non si insinuano dei dubbi e quando la gente chiede delle spiegazioni, non la si lascia senza risposta .

Forse è stato fatto ad arte, per alimentare ancor di più il sospetto di chissà quali secondi fini . E’ forse questo, il modo nuovo di fare politica di questa amministrazione? Bastava dire che i fondi erogati per i progetti regionali seguono altro iter amministrativo, che non è di competenza contabile del centro anziani e il gioco era fatto, senza alimentare chissà cosa, semplice no? Forse troppo.

Fatta salva la progettualità e il successivo buon fine della stessa nel 1°anno, per il resto, in fatto di contabilità e rendicontazione, sono i successivi amministratori che dovrebbero darci delle risposte. Se vogliamo parlare di trasparenza, inizi lui a dirci in primis come sono stati evasi i fondi regionali, perché sono pervenuti nel periodo del commissariamento, vedi primo finanziamento 10.08.2008 e in quello dell’attuale amministrazione Natali 12.11.2009, dove lui è il delegato. Relativamente alla procedura nell’applicazione dello Statuto del centro anziani, viste le risultanze della Commissione, dobbiamo prendere atto che c’è un vizio di forma, dovuto forse ad un numero protocollo mancante?

Comunque a suo tempo, la comunicazione dell’avvenuta elezione degli organi del centro anziani, è stata portata in consiglio comunale come da atti. Procedura attuata secondo le direttive degli organi tecnico-legali del comune. Se esistono delle inadempienze certamente non sono imputabili alla parte politica”.