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OPERE PUBBLICHE CITTADINI SFIDUCIATI
Pubblicato da Fiorenzo De Stefanis in Corriere di Viterbo • 01/06/2010 19:20:21
Il Piano Triennale dei Lavori pubblici approvato recentemente dal consiglio comunale per il triennio 2010/2013 è un insieme di opere strategiche, concrete e realizzabili, oppure com’è successo da oltre quindici anni a questa parte continuerà ad essere il “libro dei sogni” che è servito agli amministratori per esercitare l’arte della retorica.

Questo è quanto chiedono di sapere la maggioranza dei cittadini. Opere pubbliche, grandi e piccole, annunciate, propagandate, scritte e riscritte sui programmi elettorali e la cui realizzazione è stata data più volte per imminente, da troppi anni sono rimaste quello che erano: chiacchiere. “Non abbiamo più la forza e la volontà di tornare a chiedere che venga soddisfatto un nostro sacrosanto diritto – dicono gli abitanti di Via Nassyria – siamo spossati ed esausti, dopo tredici anni ci siamo rassegnati a vivere in quartiere pieno di polvere d’estate e nel fango d’inverno.

Le opere di urbanizzazione del nostro quartiere fino ad oggi sono rimaste promesse fatte da politicanti in continua campagna elettorale”. Sono molte le lottizzazioni realizzate negli ultimi anni che ancora non dispongono di servizi efficienti. Anche in Via Alarico Santi manca ancora la pubblica illuminazione e le strade: “Noi viviamo al buio – dice una signora del quartiere - siamo ventidue famiglie, ci sono molti bambini e vorremmo che almeno la pubblica illuminazione venisse garantita. Il comune dice che le opere di urbanizzazione dovevano essere realizzate dall’impresa che ha costruito le case. Se l’impresa non rispetta la convenzione è il comune che deve prendere provvedimenti magari utilizzando la garanzia che è stata rilasciata dal costruttore”.

I cittadini sono delusi anche per la mancata realizzazione di opere pubbliche di interesse generale: la manutenzione delle strade ridotte un colabrodo, la rotatoria di Piazzale Trieste, l’ eco centro per risanare la discarica di Via dell’ Olivo, gli istituti scolastici, la zona artigianale, gli impianti sportivi e molte altre cose ancora. “Per molti anni ho fatto il chierichetto, il rosario veniva ancora recitato in latino e non era molto semplice ricordare tutto a memoria – dice un operatore della zona artigianale – per evitare di sbagliare il parroco ci ricordava di mettere nella maniche della tunica il foglietto delle litanie, ecco il piano triennale delle opere pubbliche di Tuscania mi ricorda quelle litanie, basta leggere quello presentato venti anni fa che va sempre bene.

Le opere in programma sono sempre quelle”. Il piano approvato recentemente dall’amministrazione Natali saprà invertire questa poco edificante tendenza? Presto lo sapremo. Fra pochi mesi, così come riportato in questo documento ufficiale, dovrebbero avere inizio un bel numero di opere pubbliche. Entro giugno 2010 sono previsti i lavori della rotatoria di Piazzale Trieste, a seguire poi dal mese di settembre la ristrutturazione delle strade rurali e del centro abitato, il miglioramento funzionale di Via Roma, la messa a norma del campo di calcio dell’Olivo, la ristrutturazione e messa a norma della scuola elementare I. Ridolfi, l’adeguamento della strada Sant’Angelo e nell’ultimo trimestre dell’anno in corso la realizzazione dell’eco centro in loc. Pratino.

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