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LA CANDIDATURA DI FABIO BARTOLACCI
Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese • 24/02/2010 19:15:25
Fabio Bartolacci, consigliere dell'opposizione e personaggio al centro della politica tuscanese da diversi anni, dichiara la sua intenzione di candidarsi a consigliere provinciale nelle prossime elezioni amministrative e spiega le sue motivazioni personali.

“In politica serve il confronto- dice- bisogna mettere le proprie capacità al servizio della gente e per me questa candidatura è un ulteriore prova di crescita personale, è importante perché credo che ogni primo passo indica la via del cammino futuro”. Bartolacci inoltre, spiega la sua collocazione in queste elezioni.

“Le diverse anime del Pdl- continua- come gli ex sostenitori di An, di Forza Italia e dei Popolari Liberali sono a sostegno di Meroi, per dare voce ai tanti uomini presenti sul territorio che a livello di Pdl ufficiale non avrebbero avuto spazio”. Il consigliere parteciperà nella lista “Popolo Etrusco” che secondo la sua visione “richiama le nostre radici, quelle di un popolo mai sottomesso che è riuscito ad imporre dei re anche nell’antica Roma”.

Ancora una volta ritorna la questione del simbolo che, secondo Bartolacci, è stata decisiva anche nelle ultime elezioni comunali. “Senza dubbio- continua il consigliere- Leopoldo Liberati con il simbolo del Pdl sarebbe stato sindaco e alla provincia il percorso è lo stesso. Avere il simbolo può significare fare bella figura anche per gente che prende cento voti”. Il riferimento al sindaco Natali è chiaro e delinea nuovamente con questa candidatura le stesse forze interne del Pdl che si erano scontrate alle ultime comunali, dove Natali, con il simbolo ufficiale, ha prevalso di poco su Liberati sostenuto dallo stesso Bartolacci, il quale al conteggio finale ha ricevuto il maggior numero di preferenze tra i non candidati a sindaco.

Questa “spaccatura” all'interno del Pdl che proporrà diverse liste si ripresenta in parte alle elezioni provinciali sublimata però nel gioco della copertura dei collegi. Una “divisione nell'unione”che sembra ormai un atteggiamento normale nella politica moderna e che attualmente definisce la politica interna tuscanese segnalando comunque la spiccata tendenza di destra del paese.

In conclusione Bartolacci descrive come affronterà il suo possibile ruolo futuro in relazione ad altri tuscanesi che hanno provato a precederlo. “Tanti amministratori o politici del passato- conclude- sono stati semplicemente meteore, la politica si fa con una base seria e una passione forte, la mia esperienza mi ha portato a questa candidatura perché ritengo che il ruolo di consigliere provinciale sia importante, considerando anche che lo scenario politico futuro prevede per il nostro territorio argomenti di estremo interesse, come l'aeroporto, la centrale e i lavori di ampliamento e collegamento dell'autostrada, elementi nei quali Tuscania deve recitare un ruolo di primo piano e anche grazie al mio sostegno in provincia potrebbe farlo”.

Stefano Mattei


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