Maccarri risponde alle dure accuse portate dalla società As Pool Tuscania Bolsena sulle condizioni dello stadio. Oltre gli interventi sulla stampa, la dirigenza ha anche fatto delle segnalazioni a “Striscia la notizia”, lamentando l'atteggiamento dell'amministrazione e le condizioni dello stadio dell'Olivo, dove la squadra sarebbe costretta da tempo ad allenarsi al buio.

“Eravamo partiti perché lo stadio rimanesse chiuso- dice Maccarri- così ci saremmo presi un anno per la ristrutturazione. Abbiamo chiesto anche dei finanziamenti alla regione, per aggiustare non solo il campo, ma anche il complesso della palestra dell'Olivo. Ci sono in ballo 800000 euro, perché Viterbo nel 2012 sarà città dello sport e faremo pressioni perché Tuscania abbia una parte attiva in quell'evento.

Invece appena fatta la fusione con Bolsena, la società ci ha chiesto l'utilizzo delle strutture sportive e noi abbiamo accettato, ponendo però da subito la condizione che non potevamo aiutarli economicamente considerando le difficoltà di cassa del comune. Negli anni, il manto erboso si è mantenuto integro dato che l'impianto dell'Olivo veniva utilizzato solo per le partite, mentre dalla preparazione loro lo hanno utilizzato, non solo con la prima squadra, ma anche con tutte le giovanili.

Questo ha creato un primo contrasto con la società”. Maccarri spiega anche la sua versione per quanto riguarda le luci, che poi sono state il motivo principale della polemica. “Abbiamo visto- continua- che il problema non è nei fari, ma nelle centraline elettriche, considerando che possono essere pericolose, abbiamo deciso di staccare la corrente. Come limite di tempo abbiamo preso 20 giorni. E' vero, c'è stato un ritardo, ma di 40 giorni. Per gli allenamenti, come sempre, c'è la possibilità di utilizzare oltre il campo di calciotto, anche lo stadio Maccarri, una struttura dove hanno giocato anche serie superiori, quindi non vedo il motivo della polemica”.

L'assessore replica anche alle lamentele di Tuccini, vice presidente della società e neo consigliere.

“Tuccini è un consigliere di minoranza- conclude Maccarri- quindi è di parte, deve pensare anche al bene comune, non ci sono i fondi per il sociale, figuriamoci per lo sport, bisogna fare sacrifici in diversi ambiti e serve buonsenso. Ci sono anche famiglie per le quali questa situazione è secondaria e preferiscono vedere utilizzati diversamente i soldi. Mischiare sport e politica è certamente sbagliato”.

Stefano Mattei