SERVIZI SOCIALI
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 09/02/2010 17:51:11
L'assessore Ezio Brachetti, fa un bilancio sull'operato di questi primi mesi di lavoro dell'amministrazione sui servizi pubblici facendo emerge indirettamente un quadro delle aree “forti”, ma evidenzia anche dove l'amministrazione deve potenziarsi. “Trentuno utenti sono stati assistiti con sussidi e economici- dice- per complessivi 3830 euro in base alle domande pervenute. Abbiamo una mensa condotta da cuoche professionalmente capaci che preparano giornalmente i pasti per gli anziani e i bambini dell'asilo. Viene eseguita puntualmente l'assistenza a domicilio, l'assistenza ai disabili, agli anziani e alle ragazze madri. E' attivo il servizio doblò a costo zero per l'utente, che viene usufruito dai dializzati e coloro che, non avendo un reddito sufficiente ed essendo solo e senza assistenza, a richiesta vengono accompagnati in strutture ospedaliere per visite mediche e ambulatoriali. Possiamo contare sull'aiuto della Cri che, con volontari altamente qualificati, svolge un servizio di supporto per il trasporto nelle strutture ospedaliere di persone bisognose di pronto soccorso, quando il servizio del 118 è in condizione di non poter operare. In base alla Legge regionale n. 162 per handicap gravi, interveniamo su 8 assistiti. In applicazione della Legge Regionale 286, in collaborazione con L'Arci di Viterbo, riusciamo ad aiutare ed assistere immigrati. Gli aventi diritto a godere dei bonus energia e gas possono contare sul nostro costante impegno per ottenere i benefici economici previsti per legge. Abbiamo soddisfatto tutte le richieste di copertura economica degli aventi diritto, ragazzi fino a 25 anni, dimostrato con appropriata documentazione, per quanto riguarda le spese necessarie per la raggiungere la sede scolastica. E' stata istituita, all'interno dei nostri uffici, la figura del mediatore famigliare per le problematiche tra le coppie in crisi matrimoniale, seguite da psicologi esperti”. I “punti deboli” che emergono da questa dichiarazione restano diversi, come la mancanza di un asilo nido a gestione pubblica e soprattutto l'assenza di un costante servizio del 118. Questo da tempo rimane uno degli argomenti di maggiore insoddisfazione dell'opinione pubblica. Come detto da Brachetti, quando il 118 non può operare c'è un servizio “di supporto” e volontario, che nonostante la sua efficienza non da reale sicurezza ai cittadini. Inoltre tutti gli altri servizi sono dislocati in strutture spesso vecchie e di difficile raggiungimento da parte delle persone che ne hanno bisogno, come anziani e donne incinte. Per risolvere questi problemi definitivamente si attende la costruzione del poliambulatorio intorno al destino del quale ruota il possibile e necessario salto di qualità di tutta la sanità e dell'assistenza sociale di Tuscania.
Stefano Mattei