LA GUERRA DEI MANIFESTI
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Valeria Sebastiani in
L'Opinione 25/10/2010 10:01:07
Un nuovo manifesto murale da venerdì scorso è affisso sui muri di Tuscania. Il motivo è sempre lo stesso, la contestazione dell'incarico da dirigente affidato a Patrizia Brachetti, moglie del sindaco Massimo Natali. Stavolta ad attaccare la maggioranza non è l'opposizione che siede sui banchi della minoranza in consiglio ma il Movimento per le Autonomie di Mario Ciccioli. E qui il fatto anomalo.
Il figlio di Mario Ciccioli è quel Franco Ciccioli, presidente del consiglio comunale, uomo parte della maggioranza, delegato al turismo e all'istruzione. Ovviamente la pubblicazione del manifesto rende facili le congetture sulla posizione di Ciccioli “figlio” all' interno della maggioranza. E di congetture ce ne sono state già molte, rese evidenti dall'abbandono del penultimo consiglio comunale, quando il presidente ha lasciato la seduta perché non sufficientemente informato dell'ordine del giorno che si sarebbe discusso.
“Le accuse del MpA sono del tutto infondate-replicano dalla maggioranza- nel manifesto si sostiene che il sindaco avrebbe fatto una variazione di bilancio per conferire l'incarico da dirigente a Patrizia Brachetti, che le avrebbe concesso una promozione: tutto falso! Non c'è stata nessuna variazione di bilancio anche perché avrebbe dovuto essere presentata in consiglio. Lo stesso vale per la promozione.. non c'è stata promozione in quanto la signora Brachetti già occupa un massimo livello, è un quadro D5 ed il massimo premio che potrebbe ottenere sono 80 euro in più sulla busta paga, la cifra che appunto vedrà riconoscersi ,una tantum, per la sostituzione, ci teniamo a ripetere, temporanea delle mansioni svolte dal segretario comunale.”
Valeria Sebastiani