Il sindaco Massimo Natali descrive l'incontro in provincia per cercare delle soluzioni per i numerosi incidenti stradali nel tratto di strada tra Tuscania e Viterbo. “Oltre me e l'assessore Nassi- dice il sindaco- erano presenti Paolo Equitani, l'assessore provinciale Santucci, Ferretti e Mario Lega, più i due consiglieri provinciali Bartolacci e Staccini.

Ci siamo accordati per un primo intervento rapido, che sarà l'abbattimento delle piante che impediscono la visibilità nel tratto di strada dove è avvenuto l'ultimo incidente mortale e molti altri. Questo verrà fatto con la prospettiva di allargare la strada in quel punto per addolcire la curva. Inoltre, verranno aggiunti dei segnali luminosi, sarà posto un autovelox come deterrente per la velocità e si pensa anche di intervenire con un asfalto drenante, che attraverso le vibrazioni, possa avvertire del pericolo. Per il futuro la provincia si è fatta carico di elaborare un progetto proprio per eliminare il curvone e creare un rettilineo al suo posto.

Quindi nei prossimi tempi valuteranno la fattibilità e stileranno un preventivo di spesa. Oltre questo progetto, l'amministrazione ha espresso la sua alternativa. Ho in prima persona presentato l'idea di come rendere a una corsia il traffico nel tratto pericoloso di questa strada, proprio nei pressi di Tuscania.

Il percorso venendo da Viterbo rimarrebbe invariato, mentre nel senso opposto, passato il ponte sul fiume Marta, si volterebbe verso Vetralla per poi immettersi nuovamente nella strada viterbese all'altezza della falegnameria. Questo passando attraverso la strada di 'Sasso Pinzuto' che logicamente verrebbe asfaltata. Così facendo il tratto il traffico sarebbe a una corsia e si eviterebbe tutta la parte di curve pericolose soprattutto con il gelo, la nebbia, o la pioggia.

Ci tengo anche a precisare che è da scartare l'idea dell'interruzione del traffico pesante a Tuscania. In quella riunione abbiamo riconfermato l'intesa con la provincia, che si è dimostrata sempre pronta ad ascoltare rapidamente le nostre richieste, hanno riconosciuto i danni che sta facendo il traffico pesante e di conseguenza hanno anche accettato di farsi carico interamente delle spese per concludere la rotatoria entro l'inizio della prossima stagione estiva, una cosa che certamente non è da poco”. Su quest'ultimo punto le polemiche sono state alimentate in particolare dai comunicati del Patto per Tuscania,che denunciavano proprio i disagi provocati dal grande passaggio di tir di questo periodo, dovuto maggiormente ai lavori di Monteromano.

Stefano Mattei