Mentre il futuro della cartiera rimane incerto, dopo l'ultimo ritrattamento della Zharikova davanti al prefetto, i cittadini anche attraverso il forum, stanno lanciando i loro messaggi di solidarietà per le famiglie che si ritrovano senza uno stipendio.

E' stato segnalato che, nonostante l'ampio spazio fornito alla vicenda sia dalla carta stampata, la grave questione della chiusura dello stabilimento non aveva suscitato un ampio seguito di discussione a vantaggio di argomenti “più blandi”, come le proposte di ronde pubbliche da parte dell'assessore Maccarri. Spesso elementi paradossali possono infiammare una discussione più di problemi maggiormente rilevanti, ma in questo caso, forse più che la disinformazione, è stata la complessità della vicenda “cartiera” e soprattutto “la confusione” nella quale è stata gettata la questione, che ha reso difficile le discussioni da parte dell'opinione pubblica. Sono stati incerti gli stessi protagonisti della storia, quindi è normale che i cittadini non sapessero bene cosa pensare, ritrovandosi spiazzati a ogni nuovo colpo di scena.

Oltre la confusione delle pratiche legali, dei sotterfugi e dei cambiamenti repentini, la “saggezza popolare” è riuscita comunque a sintetizzare la questione in questi messaggi, esprimendo i sentimenti che sono propri della natura civile per i quali non serve un analisi accurata della vicenda, ma semplicemente il buon senso. L'indignazione dei Tuscanesi è palese, come la solidarietà per le persone che si trovano in difficoltà e in ultima la speranza che l'unica fabbrica del paese venga salvata.

Stefano Mattei