L’ AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TUSCANIA BOCCIA LA PARTECIPAZIONE GIOVANILE ALLA VITA POLITICA.
Uno stralcio del programma elettorale della lista Natali
“Siamo un gruppo di ragazzi, slegati dalle logiche di appartenenza partitica, che da più di un anno si riuniscono con la volontà di impegnarsi attivamente per il nostro paese.
Aspettavamo con fermento l’ applicazione della delibera N.4 del 14/03/.2009, sottoscritta dal commissario straordinario Dott. Francesco Tarricone. Tale atto gettava gli indirizzi attuativi per l’ istituzione del Consiglio Comunale dei Giovani in riferimento alla legge regionale del 7/12/2007.
A tale delibera sarebbe dovuta seguire l’ indizione, entro un anno, delle elezioni da parte della giunta Natali. Tale termine è ormai scaduto e Tuscania ha perso la possibilità di avere un proprio Consiglio Comunale dei Giovani .
Una mancanza grave, quella dell’ attuale amministrazione che ha privato il nostro paese e i giovani tuscanesi di un’ opportunità grandissima di formazione personale e crescita collettiva. I consigli dei giovani sono una realtà in molti paesi della provincia viterbese.
Oltre ad avvicinare e sensibilizzare i giovani alla vita amministrativa, rappresentano anche una grande risorsa per i comuni. Sono molti, infatti, i finanziamenti regionali a disposizione di tali iniziative. Ci piacerebbe poter pensare che il nostro primo cittadino abbia peccato di superficialità e poca attenzione. La realtà purtroppo è ben diversa .Le nostre ripetute sollecitazioni tramite colloqui e richieste scritte infatti, sono state totalmente ignorate.
Questo atteggiamento è ciò che più ci preoccupa, indizio di un grande limite politico e sintomo di chiusura e immobilismo. Siamo perplessi di fronte all’ evidenza di una giunta che non sa o non vuole confrontarsi con le esigenze, le aspettative, i disagi, ma soprattutto con le idee e l’ entusiasmo delle nuove generazioni.
Nonostante tutto aspettiamo comunque con fiducia che la giunta Natali colmi questa grande mancanza di politiche giovanili e che inizi una riflessione vera sulla partecipazione alla vita politica e amministrativa.
Aprire le saracinesche che dividono la politica e le istituzioni dalle persone e dai giovani dovrebbe essere, almeno dal nostro punto di vista, uno degli obiettivi prioritari di un’amministrazione sensibile ed efficiente. Il consiglio dei giovani può essere il punto di partenza.”