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BILANCIO, SCUOLA E CULTURA. I PROBLEMI CHE VERRANNO DISCUSSI NEL CONSIGLIO DI VENERDÌ
Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese • 29/04/2010 06:53:28
Domani alle 10.30 ci sarà  un consiglio comunale che si preannuncia pieno di motivi interessanti. L'argomento principale sarà la critica del bilancio da parte dell'opposizione che lo giudica “privo di una programmazione valida”. Soprattutto il PDL in minoranza, proporrà degli emendamenti per risolvere una gestione economica che considerano sbagliata su diversi punti.

L'amministrazione, secondo loro, ha fatto gravi tagli ai servizi sociali in genere, favorendo ingiustamente settori come la cultura  e tralasciando problematiche di più immediata importanza. Questo anche a seguito delle ultime dichiarazioni dell'assessore Perugini che ha espresso l'intenzione di voler potenziare i periodi festivi attraverso diversi eventi culturali.

Una decisione che ha destato alcune perplessità da parte di chi lamenta l'uso dei soldi pubblici per manifestazioni, secondo il loro parere, “poco importanti a livello concreto”. La minoranza sembra dunque seguire questa corrente popolare attaccando il bilancio dell'amministrazione principalmente sulle previsioni di entrate sui terreni da espropriare e per la riduzione dei fondi alla scuola, alle associazioni e allo sport. 

“Nel bilancio gli introiti previsti per la legge Bucalossi sono di 300 mila euro-dicono dall'opposizione- mentre secondo noi saranno decisamente più basse, perché non esistono tanti terreni e inoltre la resa di quelli che ci sono sarà molto inferiore”.

Molti sono dunque gli argomenti di amministrazione pubblica che andranno dibattuti e che logicamente assumeranno un peso politico.

Massimiliano Dezi, ex consigliere delegato all'istruzione, vicino all'area del Pdl di minoranza quindi a Liberati e Bartolacci, descrive i suoi dubbi in particolare per quanto riguarda il futuro della scuola.

“Questo bilancio è preoccupante- dice-quasi 700 bambini tra asilo, elementari e medie, rischiano di trovarsi senza fondi per l'acquisto di materiali di prima necessità.

Mancheranno i soldi per tutte la attività, anche semplicemente per la carta igienica. La cultura e lo sviluppo turistico certamente hanno la loro importanza all'interno del paese, ma anche i bambini hanno diritto di vivere la loro vita scolastica nel migliore dei modi ”. 

Stefano Mattei

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