LETTERA APERTA AGLI AMMINISTRATORI PER UN ISTITUTO SCOLASTICO UNICO A TUSCANIA
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dario mencagli in
Articoli Toscanella 12/11/2010 19:11:19
Cari amministratori di Tuscania (sindaco, assessori, consiglieri di maggioranza e di minoranza),
ho letto che l'istituto professionale (IPSIA) di Tuscania è a rischio: sarà trasferito altrove o chiuso del tutto. Per Tuscania, chiuso o trasferito, è la stessa cosa!
Mi rivolgo a voi tutti, perché siete chiamati direttamente in causa a dire la vostra e sarete quelli che voterete le scelte provinciali.
La scadenza decisiva è la riunione provinciale del 15 ottobre.
La legge che continua ad accorpare le scuole, se può andare bene per le città (un quartiere di Roma ha più abitanti di tutta la Provincia di Viterbo!), per i piccoli centri è un massacro. Le distanze da percorre per andare a scuola, diventano sempre più lunghe per gli studenti. Da Pescia Romana a Viterbo ci vuole almeno un'ora di autobus, se va bene.
Che fare?
Due proposte.
Una riguarda voi, un'altra gli insegnanti, il preside e i genitori del futuro Polo scolastico.
(Non sto a riproporre la costruzione della nuova sede, presso il centro sportivo dell'Olivo, dato che non rientra nei vostri programmi e nemmeno nel vostro “libro dei sogni” del piano triennale per l'edilizia pubblica.
Dovremo aspettare una nuova amministrazione).
Cosa vi propongo?
Di pretendere la verticalizzazione di tutte le scuole di Tuscania (cioè materna, elementare, media e superiori messe insieme). Avremmo un numero sufficiente di alunni per essere indipendenti e per avere la struttura amministrativa scolastica prevista. Non è una novità o un'assurdità, perché è già stato fatto in altri posti.
Finora abbiamo dovuto peregrinare a Viterbo, a Tarquinia, adesso a Vetralla, per rinforzare le scuole alle quali mancavano i numeri.
Si tratta di una decisione politico-amministrativa dove, chi ha più polvere, spara!
Maggioranza e minoranza (se e dove può farsi sentire), dovrebbero mettere da parte le divergenze e combattere insieme per questo obbiettivo, a livello provinciale e regionale. Se pensate di non fargliela, mettetevi a capo della popolazione di Tuscania e fatevi sostenere con azioni concrete e ben visibili!
Quando avremo raggiunto questa meta, allora insegnanti, preside e genitori (soprattutto nel consiglio di Istituto), dovranno darsi da fare per offrire proposte interessanti agli studenti e aumentare le iscrizioni dai paesi vicini. Ho una proposta per quel momento, ma la scriverò quando toccherà a noi, qui a Tuscania, di fare qualcosa.
Un saluto cordiale e auguri di buon successo. dario mencagli
Tuscania 08.11.2010
P.S.
Investire in Istruzione e Scuola non è uno spreco di soldi, ma il migliore investimento per il futuro di ogni società.