Fabio Bartolacci, consigliere di opposizione e rappresentate in provincia per il Pdl Popolo Etrusco, riprende il dibattito aperto nell'ultimo consiglio comunale sulla posizione dei lavoratori del consorzio. “Credo sia opportuno- dice Bartolacci- seguire questa strada, per trovare non solo una stabilizzazione per tutti i precari, non solo quelli appartenenti al consorzio, considerando che le casse del comune sono vuote e quindi ci sono rischi per questi lavoratori, lo dico anche come rappresentante provinciale alle prese con il problema generale del precariato”.
Queste parole di Bartolacci fanno seguito a quelle di Natali in sede consiliare. Il sindaco ha voluto come punto all'ordine del giorno l'approvazione di una proroga proprio sulle decisioni relative al consorzio, considerando che i lavoratori sono in bilico dal 97 e secondo quanto lo stesso Natali ha potuto constatare alla Corte dei Conti, è necessario a livello burocratico trascinare le pratiche sulla loro posizione ancora per un po' di tempo proprio per la salvaguardia dei lavoratori stessi.
“Dato che queste persone sono andate avanti da molto tempo in questa condizione instabile- ha detto Natali- e dato che non voglio avere sulla coscienza il destino di dieci famiglie, meglio attendere fino al 2011 quando la legislazione ci permetterà azioni più sicure”. Lo stesso Regino Brachetti si è offerto di tornare alla Corte dei Conti per accelerare le pratiche e controllare meglio la situazione. Bartolacci ha contestato Natali richiedendo proprio l'acquisizione immediata dei lavoratori del consorzio nel comune, con suo relativo scioglimento come continua a sostenere. “Nel caso specifico- conclude Bartolacci - bisogna avere un quadro preciso della situazione.
Questo è un ente locale nel quale i dipendenti sono pagati tramite trasferimento, quindi si tratterebbe soltanto dell'acquisizione da parte del comune di alcuni servizi come la mensa e lo scuolabus, con conseguente costo zero per l'amministrazione. Da qui si può anche partire per ridiscutere anche la posizione dei due vigili e del guardiano del cimitero- Per questo offro come opposizione, la mia disponibilità al dialogo”. Bisogna sottolineare come almeno questa questione sia stata affrontata al consiglio, da maggioranza e opposizione, con estrema serenità e disponibilità, cosa che fa ben sperare su una sua risoluzione concreta.
Stefano Mattei