LE CRITICHE ALLA PROLOCO E LA MANCANZA DI COORDINAMENTO TRA LE ASSOCIAZIONI
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 17/08/2010 07:15:19
In questo periodo di grandi discussioni sulla qualità dell'organizzazione degli eventi estivi, le istituzioni e grande parte dell'opinione pubblica sembrano concordi nell'attaccare il ruolo “inesistente” della Pro Loco.
Durissime le ultime parole del sindaco Natali. “Non è possibile che il sindaco- ha detto- debba pregare due associazioni per fare una tombola e le loro proposte per l'estate sono state inesistenti, quindi verificheremo a breve quello che dovremo fare nei loro confronti”.
Dello stesso tono anche l'assessore alla cultura Perugini, che oltre che per la mancanza di proposte in questa stagione estiva accusa la Pro Loco di “assenza di progettualità a lungo termine” e continua dicendo che “tutte le associazioni territoriali sono più attive e propositive rispetto alla Pro Loco che invece dovrebbe, come dappertutto, esserne regina”.
Questi attacchi da parte dell'amministrazione sono sintomatici, perché effettivamente la Pro Loco a Tuscania non riesce a svolgere quel ruolo di coordinamento delle tante, troppe associazioni che finiscono per disperdere le proprie risorse a causa delle eccessive divisioni.
La mancata presenza di questo tipo di “associazione regina”, che dovrebbe essere un forte punto di riferimento, crea un ulteriore divario tra l'amministrazione e i cittadini divisi, non solo nelle associazioni onlus, ma anche coloro che lavorano nel settore del turismo come ad esempio i vari commercianti.
Più volte è stato richiesto un cambio di dirigenza a capo della Pro Loco e forse questo può essere davvero un elemento chiave per il rilancio del turismo tuscanese.
Stefano Mattei