Stamattina ci sarà un nuovo incontro con il prefetto, richiesto dai rappresentanti sindacali degli operai della cartiera al quale parteciperanno anche il curatore fallimentare e il sindaco Massimo Natali. “Abbiamo voluto questo ennesimo incontro- spiega Fortunato Mannino, segretario provinciale della Cisl,- per richiedere l'apertura degli ammortizzatori sociali.

Nonostante la nostra battaglia legale che si è conclusa con la vittoria sulla dirigenza, gli stipendi non sono stati pagati e tutti i 35 operai continuano ad avere seri problemi. La cassa integrazione straordinaria a questo punto sembra l'unica soluzione possibile. Questo incontro servirà inoltre per valutare  le proposte di nuovi acquirenti e per creare un piano industriale che possa portare alla riassunzione concreta di tutti gli operai in un arco di tempo ragionevole”.


Un incontro che pare necessario dato che, nonostante la sentenza del giudice del lavoro a favore della riassunzione delle maestranze e del pagamento degli stipendi arretrati, la situazione concretamente continua a essere difficile. E' recente la notizia del sequestro da parte dei carabinieri di un capannone con materiale pericoloso all'interno della cartiera e certamente la situazione economica e le prospettive delle azienda per il futuro continuano ad essere estremamente critiche. “Speriamo che il comune faccia la sua parte- conclude Mannino- e vorrei anche sollecitare la nuova amministrazione provinciale a dare il proprio contributo perché, oltre i gravi problemi che le famiglie degli operai continuano ad affrontare, lo stabilimento di Tuscania insieme a quello di Montalto restano le basi della nostra industria della produzione della carta”.

In questi giorni è corsa la voce della presenza di un acquirente e proprio all'ultimo consiglio comunale il sindaco Natali ha confermato queste indiscrezioni augurandosi che “i possibili compratori siano molti per dare maggiori possibilità di stabilità alla cartiera”.

Allo stesso consiglio Fabio Bartolacci ha anche richiesto la presenza della minoranza all'incontro di oggi volendo esprimere la vicinanza dell'intera popolazione a questo serio problema. Mentre proseguono le discussioni, le persone direttamente coinvolte continuano a “resistere”. “Speriamo che il curatore ci dia il nominativo del possibile compratore in modo che possiamo controllare la sua affidabilità- dice uno degli operai- in attesa, nonostante la situazione resta drammatica, continuiamo a sperare e a confidare nel sostegno delle autorità, affinché possano darci garanzie di un miglioramento concreto e non solo parole”. 
Stefano Mattei