CONSIGLIO COMUNALE STRAORDINARIO FITTO DI POLEMICHE
Pubblicato da
Valeria Sebastiani in
L'Opinione 11/11/2010 06:48:56
Consiglio comunale straordinario fitto di polemiche. L’opposizione era quasi del tutto assente. Sono mancati i consiglieri Bartolacci e Pallottini, d’altronde c’era d’aspettarselo. Vista l’ora della convocazione, le 10,30 del mattino qualcuno era impegnato con il lavoro. Presenti Regino Brachetti, Leopoldo Liberati e anche se in ritardo, Giuseppe Potestio.
Tra i punti all’ordine del giorno la variante al piano urbanistico e l’approvazione del progetto preliminare del nuovo canile comunale. In aula erano presenti, come pubblico, Francesco Fano, che il 14 ottobre ha presentato e protocollato una richiesta di incontro sul progetto alternativo che sarebbe disposto a completare per la cifra di 74.000 euro, pari alla metà della spesa necessaria per quello che si appresta a realizzare il comune, e Teresa Rita Tosi, coordinatrice dei volontari che da anni si occupano del Rifugio Speranza.
E’ stato il consigliere Liberati a tirare in ballo il progetto di Fano e a strappare alla maggioranza la promessa che sarà vagliato attentamente visto che se il progetto risultasse consono si parlerebbe di risparmiare 70.000 euro. Alla risposta affermativa della maggioranza, Teresa Rita Tosi ha abbandonato l’aula esasperata.
“La lettera di Francesco Fano è stata protocollata da giorni e nessuno si è premurato di convocarci- ci ha confidato- consegnerò i cani al comune, la disponibilità che si sta cercando di dimostrare oggi è solamente l’ennesima presa in giro”.
Dopo l’affare canile, la polemica sull’incarico da dirigente affidato alla dottoressa Patrizia Brachetti. Il sindaco rimane fermo sulla sua posizione, “ Patrizia Brachetti era l’unica scelta logica e possibile per impedire di fermare la macchina amministrativa, il mio è stato un atto legittimo, eravamo tutti coscienti che l’ incarico della Brachetti sarebbe stato solo temporaneo in attesa dell’arrivo del nuovo segretario comunale.”
E’sul “tempo determinato” che l’opposizione storce il naso e continua ad essere dell’avviso che se non sarebbe sorta la battaglia a suon di manifesti, la Brachetti avrebbe assunto di fatto la dirigenza dell’area. “Non dico che il provvedimento sia stato illegittimo, ma inopportuno, quello si- ha esordito Liberati che nel frattempo è rimasto col solo Potestio sui banchi dell’opposizione-, Non si poteva non tener conto della delicata posizione in cui si sarebbe messa la Brachetti in quanto moglie del sindaco.”
Liberati ha contestato poi il fatto che della decisione non fossero stati avvertiti nemmeno tutti i componenti della stessa maggioranza. “Quello è l’unico errore che posso aver fatto, -ha commentato il sindaco- ma credetemi se affermo che del tutto in buona fede”. Liberati non si ferma alla contestazione dei punti all’ordine del giorno, il suo è stato un continuo attacco politico: “L’amministrazione continua a perdere finanziamenti che si preferisce magari erogare a comuni di centro sinistra, il sindaco ha garantito che a novembre la situazione cambierà, lo spero ma continuo a pensare che esiste più di un problema sui rapporti politici che ci si deve affrettare a risolvere.”