BRILLA LA BOMBA DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 27/04/2010 10:26:25
Venerdì scorso gli artificieri dell’esercito hanno fatto brillare una bomba rinvenuta in località Pratino lungo la provinciale arlenese. Il residuato bellico è stato rinvenuto casualmente da un cercatore di asparagi che ha subito avvisato le autorità competenti. L’intervento è stato attivato dalla prefettura di Viterbo.
Sul luogo del ritrovamento sono intervenuti oltre agli artificieri anche la Polizia Locale, l’ufficiale sanitario dott. Fusco e gli operatori del 118 con l’autoambulanza. La bomba anche se di ridotte dimensioni costituiva un serio pericolo all’incolumità delle persone e degli animali che pascolano nella zona. Molto probabilmente il residuato bellico è tornato alla luce per effetto dell’erosione provocata dall’acqua in quanto la bomba era collocata sul limitare della cunetta della strada provinciale.
“Gli artificieri dell’esercito dopo aver accertato le caratteristiche dell’innesco della bomba – racconta uno dei testimoni – hanno trasferito il residuato bellico in una zona distante dalla strada provinciale, lo hanno riposto in una buca abbastanza profonda, e dopo il rinterro l’hanno fatto brillare. L’esplosione è stata avvertita anche nei quartieri limitrofi alla zona del ritrovamento.
Nonostante l’ordigno non fosse dotato di un meccanismo automatico per l’innesco, possiamo affermare che con il ritrovamento ed il diligente atteggiamento della persona che ha subito avvisato le autorità, è stato scampato un grave pericolo, perché la bomba poteva essere scambiata per un comune filtro dell’aria di un trattore agricolo. La forma dell’ordigno infatti risultava cilindrica e di dimensioni simili a quelle del filtro di un motore di un mezzo agricolo”.