SOLO UN LODO........
Perfino Galli della Loggia ospite della Dandini, si dice disperato e rassegnato ed incapace di formulare una soluzione per il momento politico attuale. Proprio lui, uno dei grandi registi ed estimatori del pensiero liberaldemocratico regnante. Si dice pronto a racchiudersi nel passato e nelle piccole sicurezze residue, certo che nulla e niente possa cambiare lo "statu quo".
Dopo la ben larga fiducia ottenuta dal premier, la casta politica ne ha dedotto due conclusioni; la prima è che "forse" si voterà a marzo e la seconda è che tanto non serve votare, non è utile votare almeno adesso. Tutto è, meno quello che sembra, tutto è solo ciò che serve ed interessa il "palazzo".
In un gioco, in un refrain, dove la cortigianeria parlamentare ha il solo fine di accudire e perpetuare sé stessa. Con il popolo sempre più lontano ma allo stesso tempo succube e vincolato, da un trend politico-economico che di giorno in giorno si fa così cupo, così teso, inesorabile.
Inutile scomodare i soliti politologi strapagati ed i lacchè del regime: la verità brutale, quasi oncologica, è che il clan dei partiti e della sua cricca affiliata si mangia ormai il paese intero.
Oltreché mangiarselo se lo spolpa, lasciandoci in eredità tutto il pattume poi dei rifiuti, dei loro scarti da ripulire onerosamente. A loro caviale e champagne, a noi le discariche maleodoranti e costose. Mentre forte sale nella gente comune, la convinzione che questo sistema mostruoso viva i suoi ultimi giorni, seppur nello splendore dorato dei galà berlusconiani.
Mentre resta più che un sospetto, bensì un pensiero condiviso, che purtroppo solo un disastro economico-finanziario possa affrancarci dalla schiavitù partitocratica ed eurocratica che ci ha soggiogato. Nel frattempo se ci sarà qualcosa, ci sarà solo un lodo….
Luigi Cardarelli