Le recenti elezioni amministrative hanno deluso gli elettori del centro sinistra. Un gruppo di elettori tra i quali anche alcuni militanti delle diverse formazioni del centro sinistra lanciano un appello ai dirigenti dei partiti.

L’appello viene lanciato per cercare di porre fine alla diaspora di una parte importante dei partiti di centro sinistra ma anche per risolvere il problema dell’astensionismo che nelle ultime elezioni ha colpito duramente questo schieramento.“ A Tuscania il centro sinistra è stato un coro stonato. Abbiamo perso ancora pezzi che facevano riferimento allo schieramento progressista. E’ giunto il momento di fare chiarezza – si legge nell’appello – occorre fare un censimento per capire chi e cosa è rimasto a Tuscania del centro sinistra.

La divisione in passato non ha mai portato nulla di buono, se non a qualche furbo che ha saputo dividere per ottenere i propri vantaggi. C’è bisogno di un “passo” responsabile da parte di tutti, va creato un coordinamento unitario del centro sinistra, che possa evolvere in un vero e proprio soggetto rappresentativo anche a livello istituzionale, capace di rilanciare l’immagine del centro sinistra. Oltre all’unità servono anche facce ed idee nuove, persone che sappiano agire sul territorio ed interagire con gli elettori. Bisogna ricostruire un rapporto di fiducia con: agricoltori, artigiani, giovani, operatori turistici, imprenditori, insomma con tutti quanti subiscono gli effetti delle diverse scelte politiche.

Il centro sinistra deve parlare con una sola voce, per questo crediamo che sia opportuno incontrarsi, parlare, confrontarsi invece di continuare con inutili braccio di ferro che hanno prodotto solo danni all’immagine del centro sinistra. Continuando con le divisioni saremo ancora di più penalizzati e puniti dai nostri stessi elettori.

Occorre capire che il “riordino” del centro sinistra di Tuscania costituisce una grande occasione per rimettere le cose davvero a posto, per rasserenare gli animi e le anime di quanti hanno creduto in questi ideali e adesso non ci sono più. Lavoriamo uniti per diventare realmente l’alternativa alla politica del centro destra”.