ASSEMBLEA DEL CENTRO ANZIANI: MA VERAMENTE PENSANO CHE SIAMO TUTTI RINCOGLIONITI?
In data 1 settembre con lettera inviata a:
• Al Commissario del Centro Anziani di Tuscania
• Al Sindaco del Comune di Tuscania
• Al Consigliere delegato ai Servizi Sociali Ezio Brachetti
• Al presidente della Commissione ai Servizi Sociali Liberati Leopoldo
52 soci come da statuto, hanno richiesto la convocazione di un’assemblea straordinaria con ordine del giorno:
1.chiarimenti dell’Amministrazione Comunale su quanto accaduto da maggio ad oggi;
2.Illustrazione dei motivi che hanno portato alla nomina del Commissario;
3.chiarimenti sui Motivi legali riguardanti la possibilità di ricandidarsi degli iscritti che hanno già svolto due mandati nel Comitato di gestione affermato dal Consigliere Ezio Brachetti.
4.chiarimenti su quali attività ha svolto la Cooperativa Macchia Nera per il Laboratorio Tecnologie Informatiche fatturate per 2500 euro;
5.chiarimenti su quali attività ha svolto la Cooperativa Macchia Nera per gite culturali,a tema religioso,teatrali fatturate per 2500 euro;
6. chiarimenti su quali attività ha svolto la Cooperativa Macchia Nera per incontri formativi sulle problematiche legate alla terza età fatturate per 2500 euro;
7. Varie ed eventualiEra stato altresì richiesto che di questa assemblea ne fosse data larga diffusione attraverso manifesti, i soldi del Centro Anziani, ci sono per fare manifesti da affiggere in tutta la città, che cosa è stato fatto? Uno striminzito foglio A4 nella porta del Centro Anziani, eccolo:
Dove non è riportata la data del comunicato e dove non è espresso l’ordine del giorno richiesto.
Ma veramente credete che l’essere anziani significa essere rincoglioniti? Questo non fa che aumentare il sospetto di cosa c’è dietro questa vicenda. E noi non siamo così rincoglioniti da pendere dalle vostre azioni, credo che questa vicenda, se non si usa il buon senso, sfocerà in un’azione legale, la
“Class Action” facilita molte cose e se le cose continuano in questa maniera, è l’unica via da seguire: trovare la verità, per legge.
Io (Luigi Pica) non scrivo a nome di nessuno, cerco solo di salvaguardare chi ha firmato la richiesta e si aspettava una risposta più adeguata, invece è ancora una volta, un nascondersi, perché? Chi non ha niente da rimproverarsi, non si deve nascondere.