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CONSIGLIO STRAORDINARIO CARTIERA
Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese • 28/01/2010 13:39:03
Martedì 2 febbraio alle 1630 ci sarà l'atteso consiglio comunale straordinario per discutere il destino della cartiera. Una soluzione, quella del dibattito pubblico, che ormai sembra l'unica possibile strada per tentare di risolvere la crisi.

Fortunato Mannino segretario provinciale della Cisl, uno dei sindacati coinvolti nelle trattative con la dirigenza dello stabilimento, esprime le sue speranze nei riguardi di questa riunione.

“La nostra posizione è la stessa- dice Mannino- in questo periodo stiamo facendo ricorso al giudice del lavoro perché gli operai ancora si ritrovano senza impiego e senza i soldi che gli spettano, ma siamo sempre stati favorevoli a un tavolo per discutere con la dirigenza sulle strade concrete da intraprendere”.

Il segretario, nelle sue precedenti dichiarazioni, aveva ribadito più volte la necessità da parte dell'azienda “di un segno pubblico di distensione, attraverso l'eliminazione della spada di Damocle dei licenziamenti sulla testa dei lavoratori”, quindi questa riunione alla quale non parteciperanno solo le parti coinvolte, ma anche tutte le forze locali, può essere una grande occasione. “E' necessario soprattutto- conclude Mannino - ridare dignità agli operai”.

Fiduciosa è anche l'amministrazione che si è fatta garante della mediazione nelle trattative e che più volte aveva prospettato la possibilità del consiglio comunale straordinario. “Su richiesta di entrambe le parti- dice il vicesindaco Roberto Staccini- abbiamo deciso di arrivare a questa nuova seduta a porte aperte, quindi abbiamo diramato gli inviti a tutti i personaggi istituzionali a livello regionale e provinciale che hanno incarichi inerenti alla vicenda”.

Secondo il vicesindaco, gli inviti mandati coinvolgono tutti i personaggi politici di maggiore rilievo della zona tra cui Fioroni, Marini, la Allegrini e Parroncini. “Qualcuno come Parroncini, è stato contattato telefonicamente e siamo certi della sua presenza- conclude Staccini- mentre per gli altri siamo in attesa di una conferma”. Una riunione quella del prossimo 2 febbraio che sembra quindi decisiva per comprendere il futuro dell'azienda, soprattutto per l'ausilio delle forze sia provinciali che regionali. Inoltre, dopo che il dibattito, a causa di attriti personali, è sfociato “in lite”, era necessario anche vantaggio dei cittadini un tavolo dove le trattative venissero riportate “alla luce del sole”,perché la cartiera è un bene del paese e per troppo tempo le notizie sul suo destino sono state confuse nel gioco delle parti.

Stefano Mattei

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