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MENO DI NIENTE.....
Pubblicato da Luigi Cardarelli in Luigi Cardarelli • 19/10/2010 08:51:06


La tensione, le baruffe,l'elevato tasso di adrenalina all'interno del pdl,
lasciano chiaramente intendere che molti ormai della cerchia servile del
premier, pensano che il "redde rationem" sia vicino.Le seconde file avvertono
che il paese è stanco di Lui, anche se non ha affatto individuato un
successore, o perlomeno uno che gli somigli.Si fa largo l'idea , che Silvio non
reggerà al probabile e prossimo avviso di garanzia in arrivo, non si sa bene se
dalla procura di Firenze o di Roma.A manifestare segni di insofferenza
crescente è pure il suo alleato politico più affidabile, la Lega; risulta
chiaro che in molti all'interno di essa, preferirebbero sostituire Berlusconi
con Maroni, o meglio ancora con Tremonti.In un trend economico delicato, in
questa congiuntura difficile, i"poteri forti", cioè quelli finanziari, vogliono
come sempre prevaricare su tutto, e difendere i loro interessi escusivi e di
parte.Schiacciando e disattentendo le legittime attese del popolo, in tipico
stile liberal-socialdemocratico, ma sarebbe meglio chiamarlo "oligarchico".
L'uomo italiano ed europeo, di nuovo sottomesso alla convenienza ed all'avidità
"bancocentrica", delle compagnie, degli istituti, delle istituzioni: vale a
dire delle lobbies.E allora Giulio Tremonti, non più solo l'uomo vicino al
Carroccio, ma il tribuno delle fondazioni bancarie, contro il suo acerrimo
nemico Mario Draghi; il rappresentante delle elites burocratiche, dei poteri
mondialisti e sopratutto atlantisti.Gli osservatori più smaliziati e creativi,
vedono in questo scontro la lotta tra le nuove forze localiste e padane ,
contro quelle nazionali e globali.La soluzione sembra, come si dice la
"quadra", verrebbe trovata mandando il ministro a Palazzo Chigi e il
governatore alla presidenza della BCE il prossimo anno.Naturalmente come
risulta evidente, non si tratta di una battaglia di idee, di valori, di visioni
strategiche, ma dell'attrito venale e pecunario fra esponenti di cricche in
competizione.Saranno due o tre settimane dure e difficili, cariche di
elettricità, qualcosa incideranno anche le elezioni a venire di mid-term
americane, oltrechè il nuovo piano di aiuti e stimolo per l'economia che
presenterà il giorno 3, il gran capo della FED Ben Bernanke.Dei bisogni, della
vita vera e reale, del futuro delle genti, a questi "figuri" non interessa
proprio niente.Anzi, meno di niente ! Luigi Cardarelli


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