A CHE PUNTO STA IL CANILE?
Pubblicato da
Valeria Sebastiani in
L'Opinione 23/12/2010 03:52:57
A che punto si è arrivati con le procedure di costruzione del canile comunale?
Se lo chiedono in molti anche perché dopo una polemica che per mesi ha infiammato le pagine dei quotidiani locali fino al colpo di scena del sequestro del Rifugio Speranza(il canile che ospita i cani proprietà del comune, gestito dai volontari) da parte dei NAS , sulla vicenda sembra essere piombato il silenzio. Niente più appelli dei volontari ne proclami delle autorità. Nella questione abbiamo voluto vederci chiaro.
Ci risulta infatti che circa un mese fa dopo la richiesta avanzata in consiglio comunale da Leopoldo Liberati di valutare un progetto alternativo per la costruzione del nuovo canile, progetto proposto dall’imprenditore Francesco Fano che sembrava incontrare il gradimento dei volontari che fino ad oggi si sono presi cura degli animali ospiti al Rifugio Speranza, sia stata indetta una riunione tra tutti i soggetti interessati.
Il secondo progetto, quello, per così dire, di Fano, avrebbe riscosso il plauso dell’amministrazione che in quella sede avrebbe avanzato richiesta di un preventivo ufficiale per poi poter valutare entrambi i progetti sulla bilancia, quello comunale e quello privato. Poi? Cosa è stato fatto da allora? Lo abbiamo chiesto al Sindaco Massimo Natali che ci ha così risposto: “Ad oggi non ci è ancora pervenuto nessun preventivo. Il progetto privato era sicuramente un buon progetto.
Fin dalla riunione è apparso subito chiaro che i costi per la sua realizzazione si avvicinavano a quelli implicati dal progetto redatto dal tecnico del comune ed erano ben lontani dalle 75.000 euro dichiarate in precedenza. In quella sede è stato chiesto al costruttore di contenere i costi eliminando il superfluo e mantenendo le caratteristiche necessarie per l’adempimento ai fini normativi..” Ad oggi nessun segnale. L’attesa del preventivo ha di fatto rallentato le procedure per la costruzione.
“Aspetteremo ancora qualche giorno- ha precisato Natali- poi andremo avanti con il progetto che abbiamo. Attualmente il comune sostiene delle spese elevate per il mantenimento dei cani randagi in altre strutture sul territorio provinciale. La costruzione del canile impiegherà circa tre mesi. E’ nostra intenzione, come amministrazione di avviare al più presto i lavori."