Le dimissioni dalla carica di consigliere comunale Paolo Sensi con la relativa surroga e conseguente convalida della nomina dell’Ing. Cesare Pocci e la presa d’atto della costituzione del nuovo comitato di gestione e del collegio di garanzia del centro anziani, costituiscono l’ordine del giorno del consiglio comunale che si terrà venerdì 19 novembre alle ore 16,00. Due punti all’ordine del giorno che per diverse ragioni permettono alla giunta di tirare un sospiro di sollievo.

L’uscita di scena di Sensi toglie un peso a Natali che mal sopportava l’atteggiamento di disimpegno dell’ex delegato all’ambiente seguito alla riconsegna degli incarichi. Con l’ingresso dell’Ing. Cesare Pocci, si ristabilisce nella maggioranza un equilibrio che alcune settimane fa sembrava compromesso.

Per quanto riguarda il centro anziani invece, il regolare svolgimento delle elezioni per il rinnovo del comitato di gestione e del collegio di garanzia, ha messo fine ad una querelle che ha più volte investito l’amministrazione comunale tanto da aver spinto la maggioranza alla nomina di un commissario al fine di garantire il regolare svolgimento degli obblighi statutari.

Il consiglio comunale prenderà atto del responso delle urne uscito dalle votazioni che si sono svolte sabato scorso presso la sede del centro anziani. Questo il nuovo nel comitato di gestione:

Roberto Bartolacci con 145 voti, Gianna Mancini 109, Elda Onori 107, Marcella Giardini 90, Pino Caciari 88, Roberto Mattei 73 e Romelia Tuccini 42. Per il collegio di garanzia questi gli eletti: Iozzi Augusto 92 voti, Mattei Mario 57, Boschini Anna 41, Moscatelli Domenico 38 e Nolli Giuliana 24.

Nella seduta del consiglio comunale di venerdì prossimo molto probabilmente il consigliere comunale Fabio Bartolacci annuncerà la propria intenzione di dimettersi per poter svolgere a tempo pieno l’incarico di consigliere provinciale. In questo caso la surroga, anche se ancora non è stata ufficializzata alcuna nomina, dovrebbe favorire l’ingresso di Sabatino Tuccini. In questo caso non solo sarebbe un ritorno sui banchi dell’opposizione di uno dei protagonisti della scorsa consigliatura ma si aprirebbe uno scenario nuovo anche all’interno dell’intero centro destra.