L'IMPATTO DELLA NUOVA ROTATORIA SUI TUSCANESI
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Stefano Matte in
Nuovo Corriere Viterbese 19/07/2010 17:49:27
Pareri contrastanti su questo primo periodo di sperimentazione della “rotatoria” che dovrebbe migliorare la viabilità dei punti nevralgici di scorrimento del traffico del paese, soprattutto nel “nodo” che porta le automobili verso le località di mare.
Come ogni cambiamento non è semplice comprenderne immediatamente le dinamiche, quindi molti sono stati indotti ad errori e piccole incertezze cosa che ha portato a uno sporadico nervosismo. Resta da valutare se per l'incuria delle persone, o per la mancanza della funzionalità dell'esperimento.
Questo continua a dividere l'opinione pubblica e certamente “la rotatoria” è uno degli argomenti preferiti dei dialoghi dei tuscanesi di questi giorni, che ne parlano con un atteggiamento simile a quello che c'è verso la nazionale di calcio per la quale, come vuole la tradizione ognuno “dice la sua”. Questa metafora viene raccolta dal vicesindaco Staccini, che dall'inizio ha seguito i lavori.
“Come per la nazionale- dice- ciascuno può avere la propria idea, ho visto addirittura disegni con proposte personali di rotatorie, ma già il fatto che l'esperimento sia in corso è un bene. E' una prova che finalmente abbiamo messo in atto dopo grandi sforzi e grazie al sostegno dell'assessore provinciale Santucci. Stiamo facendo le nostre valutazioni, ma penso che l'importante è provarci.
Sfortunatamente oltre l'usuale imponente mole di traffico del periodo estivo, il dirottamento verso Tuscania dei mezzi pensanti che usualmente passano per Monteromano può avere ulteriormente appesantito il flusso, ma abbiamo già individuato dei correttivi che possono migliorare le cose.
Come ho detto, la stiamo tenendo sotto osservazione e proprio per l'incertezza dovuta a questa fase sperimentale, credo che la presenza della polizia provinciale sia necessaria per mantenere il controllo della situazione e per contribuire nel renderla il più funzionale possibile”.
Stefano Mattei