Utilizzando la posta elettronica certificata, cinquantadue soci del centro anziani hanno chiesto al commissario Fabrizio Fava, la convocazione dell’assemblea straordinaria.

Nella lettera inviata anche al sindaco, all’assessore di competenza ed al presidente della commissione consigliare Leopoldo Liberati è stato prima di tutto evidenziato il motivo della richiesta: “…. crediamo che in questa sofferta vicenda i cittadini e soprattutto i soci hanno bisogno di chiarezza”.

Questo l’ordine del giorno proposto dai cinquantadue richiedenti:

?chiarimenti dell’ amministrazione comunale su quanto accaduto da maggio ad oggi,
?illustrazione dei motivi che hanno portato alla nomina del commissario, chiarimenti sui motivi legali riguardanti la possibilità di ricandidarsi degli iscritti che hanno già svolto due mandati nel comitato di gestione affermato dal consigliere Ezio Brachetti,
?chiarimenti su quali attività ha svolto la cooperativa Macchia Nera per il laboratorio tecnologie informatiche fatturate per 2500 euro,
?chiarimenti su quali attività ha svolto la cooperativa Macchia Nera per gite culturali, a tema religioso, teatrali fatturate per 2500 euro,
?chiarimenti su quali attività ha svolto la cooperativa Macchia Nera per incontri formativi sulle problematiche legate alla terza età fatturate per 2500 euro, varie ed eventuali.

I promotori dell’iniziativa per convocare l’assemblea hanno utilizzato correttamente quanto previsto dall’ art.10 , comma 7) lettera c) dello Statuto del Centro Anziani vigente.