IL SINDACO E I CITTADINI SULLA POSSIBILITÀ DELLA CHIUSURA AL TRAFFICO DEL CENTRO STORICO
Le recenti vacanze di pasqua hanno riportato alla ribalta il problema dello sfruttamento turistico del centro storico, soprattutto in merito alla possibilità della chiusura del traffico. Lo scarso rendimento di flusso turistico nonostante il potenziale di Tuscania e un traffico “selvaggio” anche nel giorno di “pasquetta”, che certamente non ha agevolato i turisti, apre diversi interrogativi sull'argomento.
L'opinione pubblica a riguardo sembra divisa. L'ordinanza di Tarricone ai tempi del “commissariato” aveva portato molti a “storcere il naso”, soprattutto ai residenti e a coloro che lavorano in centro che non potevano più transitare all'interno delle mura e hanno trovato maggiori difficoltà nel parcheggio delle autovetture. L'altra faccia della medaglia è che se il paese vuole un rilancio turistico certamente deve iniziare a valutare il centro attraverso forme di Ztl che da lungo tempo vengono utilizzate con successo soprattutto in altre città di interesse storico.
“Se vogliamo evolvere come paese- dice un cittadino- dobbiamo chiudere il traffico seguendo l'esempio di altri paesi del centro-nord”. Un esempio di civiltà, quello di un utilizzo minore della macchina che potrebbe far salire Tuscania al rango che merita in ambito turistico. Una soluzione che però si scontra con diverse difficoltà di ordine logistico. “Sarebbe una buona idea usare meno l'automobile- dice un altro tuscanese- ma ormai il paese è piuttosto esteso e con i bambini ad esempio non è semplice arrivare a piedi al centro, anche perché i parcheggi sono insufficienti e spesso a pagamento anche per i residenti”.
Altri inoltre credono sia inutile attuare forme come la Ztl, se poi l'amministrazione non riesce a trovare delle soluzioni di promozione adeguate per i turisti. “I parcheggi sono un casino- continua un altro- e se dal comune non portano avanti iniziative che possono stuzzicare i turisti e aiutare gli esercizi commerciali, questa ordinanza diventerebbe inutile”. Il sindaco Massimo Natali è comunque estremamente convinto della necessità di questo provvedimento per il futuro.
“Ho sempre spinto molto su questa linea- dice Natali- cercando di ampliare la chiusura per il sabato alla domenica, ora grazie alla nostra convenzione con Tarquinia e con il comandante Belli stiamo iniziando di nuovo a verificare l'attendibilità dei fogli di transito per residenti e di riattivare adeguatamente i parcometri, questo credo sia necessario soprattutto in vista delle belle giornate estive dove molti per evitare il traffico verso il mare passano dal centro creando solamente un ulteriore confusione”.
A questo punto viene richiesta all'amministrazione e ai cittadini uno sforzo di “maturità civile” e di impegno reciproco, per portare Tuscania all'avanguardia e rivalutare “le passeggiate” all'interno del paese vecchio.
Stefano Mattei