Dalle rovine del terremoto è possibile risorgere anche attraverso l’arte. Gianni Asdrubali ha vissuto l’esperienza del terremoto di Tuscania quando il suo talento artistico era ancora inespresso. Adesso però le opere di Asdrubali non conoscono più alcun limite e confine geografico. Una di queste sarà esposta in modo permanente nel neonato museo dell’Aquila. Il Museo Permanente di Arte Contemporanea è stato allestito nei locali del liceo scientifico dell’Aquila. Si tratta per ora di una collezione di ventitré opere. Il museo permanente è frutto del progetto «Polvere negli occhi, nel cuore sogni» ideato dall'artista e docente di disegno e storia dell'arte Licia Galizia e sostenuto dal Liceo. “L'iniziativa – afferma la responsabile del progetto Licia Galizia - nasce dalla volontà e dall'ambizione di far conoscere ai ragazzi l'arte contemporanea che si ritiene sia un veicolo portatore di sogni e speranze, fondamentale per avviare un processo di rinascita consapevole e matura”. Il tema comune è quello del disastro ambientale, del dolore, della morte ma anche della rinascita e della ricostruzione. L'inaugurazione ufficiale della mostra si terrà a metà dicembre con la partecipazione degli artisti. Insieme a Gianni Adrubali saranno esposte opere di Claudio Adami, Andrea Aquilanti, Lucilla Catania, Oreste Casalini, Elvio Chiricozzi, Enzo De Leonibus, Maria Dompè, Bruna Esposito e Neola Onlus, Emanuela Fiorelli, Franco Fiorillo, Mauro Folci, Licia Galizia, Francesco Impellizzeri, Franco Ottavianelli, Laura Palmieri, Marina Paris, Daniela Perego, Roberto Pietrosanti, Paolo Radi, Oliviero Rainaldi, Massimo Ruiu e Vincenzo Rulli.