Il consiglio comunale di ieri è stato all'insegna delle discussioni sulle modalità di costruzione nella campagna tuscanese. Le problematiche sono sorte dal quinto punto all'ordine del giorno, cioè l'approvazione del piano di utilizzazione dell'azienda agricola di Bernini Patrizia.

In sostanza il passaggio di alcuni stabili ad agriturismo. La minoranza ha chiesto spiegazioni sul possibile impatto ambientale, dura l'opposizione di Regino Brachetti.

“Non sono soddisfatto- ha detto il consigliere- dobbiamo approfondire la questione perché quelle palazzine deturpano la zona”. Ancora più veemente la sua resistenza al punto successivo, la variante del piano di lottizzazione della famosa località rurale di “Montebello”.

“Questa è una questione ancora più grave- ha continuato Brachetti- sono fermamente contrario all'edificazione di questi luoghi bellissimi che sono rimasti incontaminati. Non bastano poche regole sui materiali e le modalità di costruzione, ma bisogna andare a fondo. E' risaputo che in quelle zone manca l'acqua e il terreno è friabile. C'è una serie di cose che non vanno bene. E' solamente una speculazione edilizia che non porterà a niente se non un guadagno alla società. Vi invito a bloccarvi altrimenti farò un esposto alla procura della Repubblica”.

“Questa è semplicemente la variante del piano regolatore approvato nel 2001- ha replicato Maccarri- abbiamo comunque stilato un decalogo per salvaguardare quel luoghi. Credo invece che sia positivo che ditte esterne investano a Tuscania”.

“Serve un confronto tra di noi- ha dichiarato il sindaco Natali- stiamo parlando di un progetto vecchio di nove anni al quale dobbiamo dare una risposta”.

In conclusione, considerando che il resto dell'opposizione non si è espresso contrariamente come Brachetti, su proposta del vicesindaco Staccini, si è deciso di fare una riunione dei capigruppo per ridiscutere ancora una situazione che preannuncia una probabile lottizzazione.

Stefano Mattei