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DATO IL PRIMO OK IN PROVINCIA PER IL RIPRISTINO DELLA PRODUZIONE DELLA CARTIERA
Pubblicato da Stefano Mattei in Nuovo Corriere Viterbese • 22/10/2010 10:17:44
La cartiera, dopo il tormentato percorso degli ultimi anni, con la nuova dirigenza sembra avviarsi verso uno svolgimento regolare della produzione.

“C'è stata in provincia una conferenza- dice Fortunato Mannino segretario provinciale della Cisl- dove è stato dato il via alla produzione della carta. Come sindacato esprimiamo la nostra soddisfazione perché l'azienda ha espresso la volontà di ripristinare la legalità. Ora logicamente ci aspettiamo che l'accordo della riassunzione completa dei lavoratori, o comunque di coloro che vogliono continuare, venga rispettato.

La strada intrapresa è quella giusta, perché il ritorno alla produzione può ridare tranquillità alle maestranze che non percepiscono stipendio da dicembre”. Piuttosto soddisfatto anche vicesindaco Roberto Staccini che, anche come consigliere provinciale, ha seguito in prima persona la vicenda dall'inizio.

“E' stato dato un parere favorevole anche dai vigili del fuoco- dice Staccini- abbiamo potuto constatare che sono stati fatti parecchi lavori. Hanno creato un anello con idranti, una squadra specializzata per gli incendi e rilevatori di fumo nelle zone di accumulo degli scarti. La richiesta del comune era in particolare sulla sicurezza, considerando che anni fa, quando è scoppiato un incendio abbiamo vissuto momenti di grande preoccupazione.

Le uniche riserve che abbiamo espresso come amministrazione sono sulla regolarità di alcuni edifici in relazione alla riserva naturale per le quali dovremo verificare, ma sono formalità. In sostanza hanno fatto un buon lavoro e anche se l'ufficialità per l'avvio delle procedure non è conclusa, presto sarà data in maniera definitiva”. Sostanziale ottimismo dunque, sia da parte dei sindacati che delle diverse istituzioni, come provincia e comune, su un azienda che troppo ha fatto discutere negli ultimi anni e che deve ritornare a essere un punto fermo per Tuscania, ma anche tra le industrie della Tuscia.

Stefano Mattei


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