INTERVISTA A FABIO BARTOLACCI
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Stefano Mattei in
Nuovo Corriere Viterbese 02/04/2010 08:10:01
Fabio Bartolacci che alle ultime comunali ha ricevuto più voti tra coloro che non concorrevano per un posto da sindaco, è riuscito a imporsi anche nel ruolo di consigliere provinciale con oltre mille voti dietro solamente al vicesindaco Staccini, l'altro “tuscanese” eletto alle ultime provinciali.
Un grande successo personale o del simbolo?
“Il consenso personale non è mai mancato, in questo caso devo ringraziare Candido Socciarelli e Fraticelli Giuseppe con cui, insieme ad altri amici, abbiamo messo in piedi una lista che superato il 25% e con loro altri 24 candidati con i quali abbiamo ottenuto la vittoria per Pdl Popolo Etrusco, un simbolo certamente costruito da poco e che conferma quanto la gente ha creduto in me”
Cosa pensa del suo nuovo ruolo di consigliere provinciale anche in relazione al futuro di Tuscania?
“Il consigliere provinciale è un incarico impegnativo, pieno di grandi aspettative, delle quali credo le più importanti riguardano temi come l'aeroporto, il mondo agricolo, le opportunità occupazionali e in particolare a Tuscania lo sviluppo della riserva naturale”.
Vista la schiacciante vittoria della destra, dove soprattutto a Tuscania ha ottenuto un risultato clamoroso, cosa ne pensa della sinistra?
“E' brutto parlare degli altri partiti, ma la libertà del voto è l'espressione del gradimento, lo dimostrano soprattutto qui simboli come il Pd e il Pdl, che spesso e volentieri fanno la differenza nelle consultazioni. Oggi Berlusconi ha dimostrato di avere un grande consenso che può benissimo trasportare i suoi candidati locali, chiunque essi siano. A Tuscania la sinistra in questi anni ha subito una continua regressione, forse a causa di una posizione di autoreferenza, nonostante abbia tentato più volte di aprire le porte al mondo giovanile. Penso che per uscire da questa situazione la sinistra deve fare la sinistra”.
Dopo i risultati delle ultime elezioni quali scenari si aprono all'interno dell'amministrazione comunale?
“Alla luce del risultato ottenuto sono convinto che la mia affermazione rappresenti la continuazione di un esperienza politica che insieme a Leopoldo Liberati è l'espressione di una grande vivacità del Pdl a Tuscania. E' certo che se non cambiano gli atteggiamenti di qualche personaggio che si sente detentore della rappresentanza unica del partito dopo un anno, bisogna rivedere gli atteggiamenti da tenere”.
Stefano Mattei