La prevista riunione della commissione comunale incaricata a seguire quello che ormai è il “caso del centro anziani” si è conclusa con una concreta proposta di commissariamento e una evidente conferma delle “incoerenze” che hanno fatto tanto discutere l'opinione pubblica. “Abbiamo parlato con il comitato di gestione e il comitato di garanzia- dice Leopoldo Liberati presidente della commissione- e abbiamo comunicato loro le nostre preoccupazioni, dato che esistono imperfezioni sia per quanto riguarda la gestione contabile, che in generale.

Dato che per ulteriori verifiche serve tempo, la soluzione che abbiamo proposto è il commissariamento del centro anziani. Conclusione che va bene sia al comune, che può controllare in maniera migliore la situazione e fare tutte le analisi del caso, ma che tutela anche i soci.

Ora vedremo se la proposta verrà accettata, dovrà essere approvata dal consiglio comunale e in caso di esito positivo il commissario necessariamente deve essere un dipendente comunale. Dopo i 3 mesi del commissariamento si può arrivare alle nuove e elezioni e questo a noi sembra un periodo di tempo ragionevole”.

Quindi si profila concretamente quello che era stato accennato tempo fa anche dallo stesso sindaco durante l'incontro dell'amministrazione con i cittadini. “Stiamo chiedendo lumi anche sui fondi regionali vincolati- conclude Liberati- soldi che sono stati passati dalla regione al comune e che sono stati spesi.

Quindi stiamo facendo tutto quanto è in nostro potere per chiudere questa storia, anche se ora sono il comitato di gestione e quello di garanzia che devono decidere”. Secondo queste dichiarazioni il comune sta cercando di risolvere una questione che si trascina da anni e i nodi che sono arrivati al pettine evidentemente restano tanti, perché la conferma delle “incoerenze” soprattutto economiche lasciano pensare che nonostante l'impegno profuso non sarà certo facile chiudere queste storia.

Stefano Mattei