Si sono conclusi i due giorni di riunione della commissione comunale incaricata a valutare la questione del centro anziani.

“Abbiamo fatto diverse valutazioni- dice  il consigliere Leopoldo Liberati e presidente del gruppo incaricato a seguire la vicenda- ma abbiamo aggiornato la commissione è stata aggiornata per il prossimo giovedì 17, giorno per il quale è stato chiesto un incontro con il comitato di gestione e garanzia”.

Quindi il comune sta studiando il problema che da un semplice contrasto all'interno di un centro anziani, ha assunto proporzioni maggiori tanto da essere molto discusso dall'opinione pubblica che ha ribadito sospetti di implicazioni politiche e di strani buchi di bilancio. Le valutazioni della commissione sono infatti su due diverse situazioni, la possibilità della rielezione dell'attuale presidente, che ha svolto due mandati, ma il secondo non interamente e soprattutto una “non chiara” gestione della cassa degli ultimi anni.

Bisognerà comunque attendere per avere delle risposte dal comune forse anche oltre il 17, la data indicata per la nuova riunione della commissione. Intanto il sindaco Natali interviene esprimendo la propria volontà di risolvere la questione con maggiore trasparenza possibile.

“C'è bisogno di fare chiarezza- dice il sindaco-anche per non dare adito alle persone di parlare, se c'è qualcosa di veramente sbagliato interverremo. Abbiamo avuto modo di comprendere meglio la situazione, quindi ora siamo a conoscenza di un quadro migliore della questione, certamente c'è bisogno di tempo, per capire bene e trovare i modi giusti e se serve altro tempo lo prenderemo, anche evitando le elezioni o attraverso un commissariamento diretto da parte del comune”.

Tra le parole di Natali traspare proprio la voglia di fugare le voci e i sospetti di buchi di bilancio e di implicazioni politiche che si stanno rincorrendo per Tuscania in questi giorni e di sgonfiare una questione che, come detto, inizialmente sembrava un semplice contrasto interno per un circolo ricreativo e sociale come può essere un centro anziani, ma è finita per fare più scalpore di uno dei “classici” problemi di amministrazione, tanto da impiegare diversi giorni di riunione per la commissione incaricata.
 
Stefano Mattei