I PUA SBARCANO IN CONSIGLIO COMUNALE
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Fiorenzo De Stefanis in
Corriere di Viterbo 15/09/2010 15:58:46
Oggi pomeriggio, il consiglio comunale si riunisce alle ore 17.00 per discutere ed approvare cinque PUA. Una sigla incomprensibile per i non addetti ai lavori ma altrettanto ostica anche per gli amministratori considerato che ciò costituisce l’unico argomento all’ordine del giorno. I consiglieri comunali quindi dovranno giudicare i cinque Piani di Utilizzazione Aziendale avanzati da altrettanti imprenditori agricoli ai sensi della L.R. 38/1999. In molti comuni l’approvazione dei PUA ha creato problemi e polemiche, in qualche caso, lo scontro tra le diverse componenti della maggioranza ha prodotto l’arrivo del commissario.
Questo però non è il caso di Tuscania dove la maggioranza è invece tutta orientata ad esaudire le richieste degli imprenditori agricoli. I PUA attraverso una apposita convenzione consente ai richiedenti di realizzare opere afferenti l’attività agricola in deroga agli strumenti urbanistici vigenti.
La convenzione però pone tutta una serie di obblighi ai richiedenti: dovranno effettuare esclusivamente gli interventi previsti dal programma, in relazione ai quali è richiesta la realizzazione di nuove costruzioni rurali, non dovranno modificare la destinazione d’uso agricola delle costruzioni esistenti o recuperate necessarie allo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse per il periodo di validità del piano, la destinazione d’uso agricola delle nuove costruzioni rurali dovrà essere mantenuta per almeno 10 anni dall’ultimazione della costruzione, non potranno alienare separatamente dalle costruzioni il fondo alla cui capacità produttiva sono riferite le costruzioni stesse e dovranno asservire le edificazioni ai terreni alla cui capacità produttiva esse si riferiscono.
Dalle organizzazioni di categoria del comparto agricolo viene accolta positivamente questa possibilità di migliorare le aziende derogando ad alcuni paletti urbanistici che impediscono qualsiasi possibilità di sviluppare la competitività delle aziende.