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IL SINDACO RISPONDE ALLA DOMANDA DI VINCENZO MESCHINI
Pubblicato da in Articoli Toscanella • 23/02/2010 12:18:31
Delibera della Giunta Comunale n.13/2010: “Adozione del piano delle opere pubbliche triennio 2010 -2012”.

Una delibera molto importante. Sono elencati tutti i lavori pubblici che L’Amministrazione intende realizzare nel prossimo triennio.
Praticamente risolverebbero gran parte dei problemi di cui spesso ci lamentiamo: rotatoria, ecocentro, sistemazione di strade rurale e cittadine, impianti sportivi, messa a norma della scuola ecc…

I lavori sono elencati in ordine di priorità, è ipotizzato anche il periodo di realizzazione ed indicate le fonti di finanziamento ( sono lavori per circa Euro 2.800.000, di cui circa 2.300.000 a carico della Regione e 500.000 a carico del Comune), non è previsto il contributo dei privati, ne la vendita di immobili per il finanziamento comunale, solo apertura di mutui.

Una domanda viene spontanea.
E’ solo un elenco di desideri o è un piano fattibile?
Se fosse fattibile, quali potrebbero essere le variabili che possano favorirne la fattibilità?

Continuo a ripetere che mi piacerebbe che i nostri Amministratori rispondessero alle nostre domande e aprissero un dialogo costante ed interattivo con i cittadini. Per il momento, salvo qualche apprezzabile eccezione (il Dott. Sensi e ultimamente il Dott. Fusco) non sembrano molto attenti a fare questo.
Mi hanno consigliato di inviare le domande tramite la mail del Comune info@comune.tuscania.vt.it. Io ci provo e mando la seguente mail. Vediamo se risponde qualcuno.

Al Sindaco di Tuscania
Ai Consiglieri Comunali di Tuscania

Ho letto sul sito web dell’Amministrazione Comunale l’interessante delibera della Giunta Comunale n.13/2010, avente per oggetto: “Adozione del piano delle opere pubbliche triennio 2010 .2012”.
Sono elencati tutti i lavori pubblici che L’Amministrazione intende realizzare nel prossimo triennio.
La loro effettiva realizzazione risolverebbe gran parte dei problemi della nostra cittadina: rotatoria, ecocentro, sistemazione di strade rurali e cittadine, impianti sportivi, messa a norma della scuola ecc…
I lavori sono elencati in ordine di priorità, è ipotizzato anche il periodo di realizzazione e indicate le fonti di finanziamento ( sono lavori per circa Euro 2.800.000, di cui circa 2.300.000 a carico della Regione e 500.000 a carico del Comune), non è previsto il contributo dei privati, ne la vendita di immobili per il finanziamento comunale, solo apertura di mutui.

Una serie di domande sorge spontanea
E’ solo un elenco di desideri o è un piano fattibile?
Se fosse fattibile, quali potrebbero essere le variabili che possano favorirne la fattibilità?
I finanziamenti sono stati richiesti alla Regione nei tempi e nei modi corretti? Che altro si può fare per sollecitare la Regione?
La situazione economica del Comune può consentire l’apertura di mutui per circa Euro 500.000? Perché si escludono l’intervento di privati e la vendita di immobili?
L’Amministrazione Comunale può impegnarsi in questi tre anni a mettere il proprio Ufficio Tecnico in condizione di seguire e controllare gli eventuali lavori?

Non nascondo che, con questa mia e. mail, vorrei sollecitarvi ad una maggiore attenzione ad un dialogo costante e interattivo con i cittadini, sfruttando le possibilità che le nuove tecnologie ci consentono (internet, forum, blog ecc..).
Per questo motivo, ringraziando anticipatamente chi di voi riterrà opportuno rispondere, mi impegno a pubblicare le vostre risposte sui siti web dedicati.

Cordiali saluti e buon lavoro
Vincenzo Meschini


Vincenzo Meschini: "In data odierna 22 febbraio mi è arrivata via e-mail la risposta del Sindaco, che ringrazio per la sua attenzione e rendo pubblica la sua risposta come da mio impegno. Spero che la risposta del Sindaco non sia un esempio isolato e che si possa sentire anche la voce degli altri Amministratori di maggioranza e minoranza."

Questa la risposta del sindaco:

"Pregiatissimo Sig. Vincenzo Meschini,

in risposta alla Sua lettera, relativa al piano triennale delle opere pubbliche, precisiamo che lo stesso prevede un impegno di spesa pari globalmente ad euro 6.044.253 e che la somma di euro 2.800.000, da Lei indicata, riguarda solo le opere previste per l'anno 2010.

Per la nostra Amministrazione l'impegno non rappresenta un "elenco di desideri" ma piuttosto una serie di iniziative che riteniamo necessarie per la crescita della nostra città. La fattibilità del piano in oggetto non dipende esclusivamente dall'Amministrazione ma da più soggetti tra i quali emerge la Regione Lazio. È scontato che i finanziamenti sono stati richiesti nei tempi dovuti e, riteniamo, nei modi corretti.

Non esistono altre modalità di sollecitazione verso la Regione Lazio se non quelli di incalzare i funzionari preposti con cadenza anche settimanale, così come stiamo facendo. In questo periodo stiamo predisponendo il bilancio per l'anno 2010 e precisiamo che, eventuali mutui da contrarre per la copertura economica delle opere, andranno in ammortamento nell'anno successivo.

Per quanto riguarda i limiti di legge per l'assunzione dei mutui, l'art. 204 del T.U.E.L., stabilisce come limite massimo il valore del 15% del rapporto tra le spese per interessi e le entrate correnti. Per semplificare, per il Comune di Tuscania risulta, dall'ultimo consuntivo approvato nel 2008, che il suddetto rapporto è pari al 3,13%, valore molto inferiore alla soglia limite indicata.

La natura dei finanziamenti richiesti non prevede l'intervento dei privati, ma nemmeno lo esclude, vedi ad esempio la realizzazione del Poliambulatorio ed annesso Centro Alzheimer che sarà inserito nel piano in oggetto appena possibile. La vendita di immobili di proprietà comunale non rientra nei nostri programmi e riteniamo che possa essere ipotizzata solo ed esclusivamente in situazioni di estrema emergenza non risolvibili in altra maniera.

A proposito dell'Ufficio Tecnico possiamo ricordarLe che, con una recente delibera, si è dato mandato al Dirigente di avvalersi dell'opera di un tecnico qualificato per un periodo di sei mesi che eventualmente potrà essere prolungato. La preghiamo di avere la pazienza di attendere la realizzazione del nuovo sito del Comune di Tuscania all'interno del quale potrà trovare tutte le notizie sull'operato dell'Amministrazione."

Il Sindaco Massimo Natali


Meschini ringrazia e replica:

Il Sindaco mi risponde che il piano triennale delle opere pubbliche non è un “elenco di desideri”, ma un elenco di impegni seri su cui già sta lavorando.
Corregge, giustamente, la cifra da me indicata: nei tre anni è prevista una spesa globale di circa Euro 6 milioni, da cui deduco che la quota a carico del Comune sarà superiore ad 1 milione di euro.

Sottolineo alcune cose che il Sindaco dichiara e che sono, a mio parere, dichiarazioni impegnative:
1) “È scontato che i finanziamenti sono stati richiesti nei tempi dovuti e, riteniamo, nei modi corretti.”. La mia domanda non voleva essere banale, visto che in un recente passato sono state fatte molte polemiche sui mancati finanziamenti regionali per richieste fatte in ritardo o fatte male.
2) Il Sindaco dichiara che ci sono i margini per l’assunzione di mutui ( il rapporto tra spese per interessi e entrate correnti si attesta al 3,13% e si può arrivare al 15%). Il dato sarebbe più chiaro indicando le cifre assolute accessibili, non solo le percentuali.
3) La vendita di immobili è riservata “..esclusivamente in situazioni di estrema emergenza non risolvibili in altra maniera”. Mentre non si esclude l’intervento dei privati in alcune opere pubbliche. Perché però lo si è escluso per gli impianti sportivi?

Ufficio tecnico: credo che il Sindaco faccia riferimento alla del. 54/09, con cui si autorizza un incarico di collaborazione per 6 mesi con un geometra per “l’istruttoria dei condoni edilizi e la riorganizzazione dell’archivio storico e corrente comunale”. Francamente mi sembra che siamo ancora ben lontani dall’ avere un Ufficio in grado di svolgere le funzioni di controllo sui piccoli e grandi lavori pubblici, di cui noi cittadini ci lamentiamo.

Riconosco che questa volta il Sindaco ha dato una risposta pronta e celere.
Il canale della e.mail comunale funziona meglio di altri canali?
Le sollecitazioni al dialogo con i cittadini fatte anche da questo forum stanno facendo breccia?
Non mi piace fare dietrologie, spero questo atteggiamento non rimanga un esempio isolato.
Non nascondo però che l’ultima frase del Sindaco mi lascia perplesso: “La preghiamo di avere la pazienza di attendere la realizzazione del nuovo sito del Comune di Tuscania all'interno del quale potrà trovare tutte le notizie sull'operato dell'Amministrazione.”
Non voglio pesare tutte le parole, tuttavia traspare una visione di un dialogo con i cittadini a senso unico: l’Amministrazione informa, i cittadini leggono. Si fatica ad entrare in una visione di dialogo interattivo, facilitato da internet, e che avvicinerebbe i cittadini alla partecipazione delle scelte amministrative e sarebbe sicuramente un fattore di crescita civile.


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