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CONTINUANO I COLPI SI SCENA NELLA VICENDA “CARTIERA”.
Pubblicato da Valeria Sebastiani in Nuovo Viterbo Oggi • 08/04/2010 07:34:39
Continuano i colpi si scena nella vicenda “Cartiera”. Dopo il rinvio stabilito dal giudice che dovrà pronunciarsi sul caso degli operai licenziati in seguito allo sciopero dello scorso dicembre, sembra che l’azienda stia procedendo con nuove assunzioni delle quali è al corrente l’ufficio di collocamento di zona.

Sono in molti i tuscanesi ad aver presentato domanda di assunzione e curriculum vitae nonostante il clima di dubbio e incertezza che circonda l’intera faccenda. In molti in paese dubitano sulla veridicità delle assunzioni, insinuando il sospetto che si tratti di una mossa per esasperare gli animi degli operai licenziati ed indurli a compiere qualche atto inconsulto che potrebbe portarli dalla parte del torto. In realtà l’azienda è circondata da un fitto mistero, sembra che all’orizzonte sia spuntato un nuovo compratore, interessato a rilevarla e che abbia preso contatti con il curatore fallimentare. Sembra? Sono per lui i nuovi colloqui?

Il nuovo compratore è a conoscenza della causa pendente con gli operai licenziati? Sono tanti i punti interrogativi ancora da togliere perché il caso trovi un esauriente risposta. Quello che è certo è che un azienda che ha appena licenziato non può assumere nuovi dipendenti, per almeno un anno. L’azienda in questione ha licenziato più di venti operai lo scorso dicembre, venti operai che hanno impugnato il licenziamento basando la loro difesa sulla tesi del “licenziamento ritorsivo” e che sono in attesa del verdetto finale del giudice, dopo aver presentato la loro memoria difensiva lo scorso 3 aprile.

Se il giudice dovesse decidere per il reintegramento degli operai nella cartiera, servirebbero nuovi operai? Forse si, magari il nuovo compratore è interessato ad un ampliamento dell’organico, sempre che esista! Di sicuro al momento c’è solo un assunzione che sembra un po’ prematura e una causa pendente di cui si attende chiusura.

Sarà interessante vedere come agiranno le istituzioni che si sono interessate al caso e hanno dichiarato di voler tutelare la posizione degli operai licenziati. Intanto Fortunato Mannino, CISL, parla a nome degli operai dichiarando la loro totale fiducia nella giustizia: “Abbiamo sperato fino all’ultimo che la situazione potesse risolversi con un accordo meno doloroso possibile sia per l’azienda che per i lavoratori ma, visto il punto a cui sono arrivate le cose, possiamo solo continuare a percorrere le vie legali con ogni mezzo a nostra disposizione, confidando nella legge. In tutto quello che è successo posso solo dire di ammirare la pazienza degli operai che hanno dimostrato un’estrema correttezza e capacità di controllo, nonostante l’esasperazione a cui sono stati portati i loro animi.”

Valeria Sebastiani

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