E’ ufficiale: con una nota arrivata ieri all’ufficio tecnico comunale, il TAR ha notificato il rigetto del ricorso presentato dal ristorante “La Piazzetta”. E’ vittoria dunque, per il comune di Tuscania, una vittoria non sull’imprenditore, al quale l’amministrazione comunale non nega solidarietà, ma sulle procedure illecite ed i comportamenti pressappochisti che hanno portato a riscontrare numerosi casi di illegalità nel paese.

Con il rigetto del ricorso, cade anche l’astronomica pretesa di risarcimento danni, pari a 500.000 euro, avanzata dal ristorante, per i mancati incassi a causa del sequestro della struttura lignea che costituisce la gran parte della superficie del locale.

La struttura incriminata aveva suscitato polemiche fin dalla sua costruzione.. in molti si sono chiesti come fosse stato possibile concedere in concessione il suolo pubblico del parco Tor di Lavello, quando lo stesso era stato espropriato poco prima per uso pubblico. Inutile riportare poi tutte le proteste relative all’aspetto estetico o socio culturale del parco minacciati dal manufatto.

Col tempo alla struttura ci si era abituati ma, al momento del rinnovo della concessione, gli amministratori non hanno potuto chiudere gli occhi di fronte all’illecito denunciato dai tecnici del comune e si sono visti costretti a rifiutarla.

La struttura è stata posta sotto sequestro. I proprietari del ristorante, vittime della situazione( loro avevano chiesto un permesso che gli era stato accordato, quindi reputavano di essere in regola davanti alla legge..), hanno sporto ricorso al TAR e chiesto risarcimento danni al comune.. il resto lo racconta la conclusione del procedimento.

Valeria Sebastiani